Bollette alle stelle, a Pesaro in fila per pagarle a rate

Decine di persone negli uffici di Marche Multiservizi. La pensionata: "Ci mancano i soldi per mangiare"

Pesaro, 31 agosto 2022 - Il caro bollette è nei volti tristi o arrabbiati delle persone che fanno la fila davanti agli uffici di Marche Multiservizi, di fianco alla sede della Polizia locale, in via Mario del Monaco. Tutti con il famigerato tagliando in mano, pronti, più che a pagare, a chiedere aiuto: "La vede questa bolletta? Il mio importo è raddoppiato, non ce la faccio a pagare, devo chiedere la rateizzazione", dice un signore che chiede di non rivelare il suo nome "perché tanto è inutile, non c’è niente da fare, bisogna pagare e basta e mi risparmi la pubblicità sul giornale per favore".

Il ritornello comune è proprio questo, di fronte a cifre così si chiede di pagare un po’ alla volta: "Facciamo la fila da un’ora, un disservizio mica da ridere che si aggiunge alla umiliazione di dovere chiedere le rate, perché non ci arriviamo a pagare e per favore non scriva chi sono che mi vergogno", il parere di un altro signore sulla settantina, in coda da una mezzoretta.

Una fila che va avanti per tutta la mattinata, mentre c’è chi è rimasto a casa a meditare sul da farsi, come la signora Marisa Marchini che abita a Pantano: "Stavolta è arrivata una bella botta, è stata una bolletta molto elevata rispetto al solito. L’anno scorso in questo periodo pagavo sui settanta euro di elettricità, stavolta sono arrivati 152 euro. Si specula sulla gente, questa cosa non ha niente a che fare con la guerra, qui c’è qualcuno che si arricchisce sulla nostra pelle, mettendo in difficoltà le famiglie. Pagare nel periodo estivo 270 euro di luce e gas è una esagerazione. E’ il costo dell’energia elettrica che è cresciuto tanto, il gas è salito di prezzo rispetto all’ anno scorso ma d’estate se ne usa poco, non si accendono i riscaldamenti, solo si cucina. L’aumento maggiore riguarda il consumo della luce, inconcepibile, inaccettabile".

Provato a cambiare compagnia? "Già fatto in passato – spiega – eravamo con Enel servizio elettrico nazionale, poi siamo entrati in Hera e qui siamo rimasti lì. In questo momento è impossibile muoversi, come facciamo a fidarci, qui è una chiamata continua con le varie compagnie che ti propongo altri prezzi, ma per telefono non si fanno contratti, anche perché non sai che clausola particolare può esserci e quando paghi trovi magari la sorpresa".

Il problema per la signora Marisa, e per suo marito, sarà l’inverno. "E sarà un guaio serissimo, io e mio marito abbiamo una pensione ciascuno che non ci consente di avere margini per sopportare certe speculazioni. Con questa pensione viviamo una vita normale e parlo di mangiare e avere i servizi essenziali, mica di andare in vacanza o permettersi chissà cosa. Da noi le vacanze non esistono, l’importante è riuscire a mangiare ma in queste condizioni è a rischio anche la spesa: se paghi una bolletta di questo tipo, poi cosa fai se i soldi non ti bastano per il resto? Mangi una volta al giorno: fai colazione e cena saltando il pranzo. Qui se tiri da una parte non arrivi dall’altra, se si va avanti così, con questi aumenti, che potrebbero anche essere più gravosi, un pasto nella giornata bisogna saltarlo davvero, altroché".

E torna la parola ricorrente: rate: "Adesso abbiamo – conclude – tirato la cinghia e pagato ma quest’inverno sicuramente avremo bollette molto care e dovremo chiedere le rate. Non so come andrà a finire per i pensionati come noi".