Pesaro, la start up marchigiana Edilmag approda a Bruxelles

Martedì mattina, al workshop di Bruxelles, anche l'assessore alla gestione del Comune di Pesaro Antonello Delle Noci

Antonello Delle Noci a Bruxelles ieri mattina

Antonello Delle Noci a Bruxelles ieri mattina

Pesaro, 10 ottobre 2018 - Si è svolto ieri (martedì 9 ottobre) a Bruxelles, nella sede centrale dell’europarlamento, il workshop sul tema dell’economia collaborativa o circolare che ha portato sotto i riflettori uno dei casi di maggior spicco nella nostra Regione degli ultimi anni. Al centro del tavolo, l'idea della start up innovativa marchigiana EDILMAG, che ha sviluppato una piattaforma di sharing economy nel settore delle costruzioni edili e civili.

Nel dibattito è intervenuto anche l’assessore alla Gestione del Comune di Pesaro Antonello delle Noci, il quale ha ribadito l’attenzione che la pubblica amministrazione riserva al mondo imprenditoriale nel nostro territorio, ricordando le attività messe in atto a servizio delle startup attraverso l’Ufficio Opportunità e Sviluppo. Presenti, in rappresentanza della Regione Marche, anche Antonella Passarani, responsabile delle Attività della Regione a Bruxelles e Patrizia Toia nella veste di vice Presidente della Commissione Industria del Parlamento Europeo.

I fondatori della startup, l’architetto Rodolfo Brandi e l’ingegner Christian Ricciarini, hanno raccontato "come una storia di provincia sia riuscita a trasformarsi in un progetto pilota su cui confrontarsi anche sui tavoli dell’Europa.  Ponendo attenzione sulla nascita della piattaforma di condivisione di attrezzature e materiali edili che permette di creare matching tra gli operatori del settore, trasformando lo scarto di una impresa in una risorsa per l’altra".

Tra i più interessati l’economista Henning Ehrenstein, che giovedì prossimo porterà in Commissione Europea il progetto EDILMAG, presentandolo quale esempio di piattaforme inferiori di sharing economy rispetto alle blasonate americane Uber e AirBnb. E sottolineando la grande potenzialità di sviluppo per i nostri territori, caratterizzati da una frammentazione di piccole e medie imprese.  All'incontro erano presenti anche tutti i referenti per la UE delle associazioni di categoria italiane a partire da  Ance (Confindustria), Cna, Confartigianato e la Federazione dei piccoli costruttori.