Giorgio Armani (foto Ciamillo)
Pesaro, 7 gennaio 2019 - Vacanze-lavoro per il presidente degli industriali della provincia, Mauro Papalini, perché proprio a cavallo tra Natale e Capodanno è stato impegnato per una trattativa di lavoro importante: l’appalto per la pulizia di quasi tutti gli stabilimenti della galassia di Giorgio Armani. Non solo gli stabilimenti, ma anche per una serie di outlet che sono sotto il controllo del gruppo della moda.
Una conoscenza ormai datata quella tra il presidente della Papalini spa e l’amministratore delegato del grande gruppo milanese, Livio Proli, che fra l’altro è anche presidente del basket meneghino. «Lo conosco da tempo e ci siamo incontrati 4-5 volte a Milano – dice Papalini –, ma onestamente non abbiamo mai parlato di lavoro. Devo dire un rapporto ormai consolidato, tanto che nel corso della scorsa estate è stato ospite a casa mia a Fano. Comunque al di là di questo il gruppo Armani aveva in scadenza gli appalti delle pulizie degli stabilimenti, per cui abbiamo presentato la nostra offerta. L’ultimo passo della trattativa risale al 27 dicembre, quando ho incontrato nel loro stabilimento di Matelica il responsabile acquisti del gruppo e siamo arrivati alla definizione dell’accordo. Con uno stabilimento, quello del Piemonte, abbiamo iniziato a lavorare dal primo del mese. Per gli altri e cioè quelli di Milano ed anche quello di Matelica partiamo invece alla fine di gennaio. Cifre? No, non ne faccio».
Sposterà personale dalla casa madre?
«No, mandiamo solamente i dirigenti ad organizzare il lavoro al fine di far funzionare bene le cose. Il personale che lavorerà per noi lo prendiamo nelle zone dove operano gli insediamenti produttivi del gruppo Armani. Comunque in linea di massima tutte persone che già operavano per loro e che noi adesso riassumiamo e a cui faremo corsi di addestramento».
Papalini ora attende alcune scadenze contrattuali perché nel mirino del gruppo ci sono anche gli hotel che Armani ha su Milano. Facile che possa aggiudicarsi anche la gestione delle pulizie e dei servizi perché la Papalini spa è già operativa su quel fronte ormai da anni. «Noi lavoriamo nel settore del lusso: abbiamo vinto le gare per i servizi di quasi tutti i 5 stelle – dice il presidente degli industriali – , perché abbiamo in appalto il Principe di Savoia, quindi il For Season, il Bulgari ed anche il Baglioni. Non solo questo perché nell’ambito del segmento del lusso operiamo anche per tutto il gruppo Lvmh, e cioè il colosso meglio noto come Louis Vuitton».
Un finale d’anno scoppiettante per il gruppo di Mauro Papalini, ormai uno dei maggiori del Paese sia per fatturato che per numero di dipendenti, perché la società che ha il suo cuore ammnistrativo su Fano, ha iniziato poco mesi fa a lavorare all’interno dell’aeroporto di Catania, uno dei maggiori, per volume di traffico del Paese.