Manovra Pesaro, Matteo Ricci da Giuseppe Conte: "Incontro positivo, fatti passi avanti"

Vertice a Palazzo Chigi con delegazione primi cittadini. Il presidente di Ali: "Finalmente riconosciute responsabilità ai sindaci dei piccoli Comuni"

Il vertice a Palazzo Chigi

Il vertice a Palazzo Chigi

Pesaro, 27 novembre 2019 – Il sindaco di Pesaro e presidente di Ali (Autonomie locali italiane) Matteo Ricci oggi è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. A comporre la delegazione dei sindaci nel vertice con il premier, anche il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, la viceministra Laura Castelli e il sottosegretario all'Interno Achille Variati. Al centro del tavolo, la manovra. 

 «E' stato un Incontro positivo, grazie alla disponibilità di Conte e Gualtieri - ha commentato Ricci al termine del confronto -. Restano ancora tanti problemi da affrontare, ma nella coperta stretta della legge di bilancio abbiamo fatto passi avanti per i Comuni. La trattativa è stata portata avanti in modo molto incisivo dal presidente dell’Anci Antonio Decaro. E’ stata finanziata l’indennità minima dei sindaci dei piccoli Comuni. Avevamo chiesto che si fissasse un minimo di 1500 euro netti al mese, per riequilibrare il rapporto tra responsabilità e indennità. La proposta (sollevata da Ali nei mesi scorsi, ndr) è stata accolta: un grande risultato per la dignità di questi amministratori».

«Gradualmente, con una prima tranche di 100 milioni - prosegue il presidente di Ali -  comincia la restituzione dallo Stato ai Comuni dei fondi mancanti (564 milioni in tutto, ndr) relativi al taglio del dl 66, scaduto nel 2018. C’è anche l’impegno progressivo, per gli anni successivi, per il recupero di tutto il fondo. E il fondo crediti dubbia esigibilità sale dall’85 per cento al 90 per cento. E viene collegato alla capacità dei Comuni di pagare i fornitori nel rispetto dei tempi previsti. Mentre il fondo sui crediti commerciali è rinviato al 2021».

Sugli asili nido: «Abbiamo apprezzato lo stanziamento delle risorse in manovra - conclude Ricci -,  ribadendo tuttavia la necessità di assegnare i fondi direttamente ai Comuni per avere un’efficacia maggiore nella riduzione delle tariffe o nell’aumento dei posti nido. Sul punto ci sarà un tavolo con tutti i ministeri interessati, in modo da rendere più incisiva l’azione rispetto alla proposta attuale che prevede i voucher».