Elezioni, Mercatino Conca ha già il suo sindaco

Raggiunto il quorum del 40%, l’elezione di Lavanna è ormai scontata. Numeri bassi a Gradara: a Gasperi, unico candidato, serve uno sprint

Omar Lavanna

Omar Lavanna

C’è già un sindaco che in pratica è già eletto nei 7 comuni della provincia chiamati al voto in questa tornata elettorale che terminerà alle 15 di oggi. Si tratta di Omar Lavanna di Mercatino Conca, la cui compagine ‘Mercatino Conca 4.0’ (la sola presentatasi) alle 19,15 di ieri aveva superato il quorum del 40% necessario per la validità dell’elezione in caso di un’unica lista (dato alle 23 pari al 46,87%). E’ vero che la legge elettorale prevede anche che la metà più uno dei voti espressi sia appannaggio della compagine del candidato sindaco, ma la cosa appare francamente scontata. "Sono molto soddisfatto perché abbiamo registrato un’affluenza al di sopra del dato nazionale – ha detto Lavanna -. Considero questi numeri lusinghieri come un’attestazione di stima nei miei confronti e di tutta l’ex maggioranza che ho confermato in blocco per quest’appuntamento. Fin da subito riprenderemo a lavorare per i nostri concittadini".

Dovrà aspettare, invece, la giornata odierna, anche se l’esito positivo non sembra in discussione, Filippo Gasperi, sindaco uscente e unico candidato alla massima carica istituzionale di Gradara, alla guida della lista ‘Civica per Gradara’. Alle 23 di ieri nel suo comune l’affluenza era al 33,02%. Partite aperte e incerte in tutti gli altri cinque comuni in cui si vota per eleggere il sindaco 2021-2026 e per rinnovare il civico consesso, visto che in ‘gara’ ci sono due o più schieramenti. A Mondolfo, che con i suoi 14.200 abitanti circa e 11.925 aventi diritto al voto è il quarto comune più grande della provincia, e dove va in scena la sfida tra il candidato del centrosinistra Anteo Bonacorsi, 52 anni, a capo della squadra ‘Futura, tu al centro’, e il sindaco uscente Nicola Barbieri, 32enne, leader del team civico ‘Fare Città’, alle 23 di ieri l’affluenza alle urne era al 42,72%. Dato più alto a Colli al Metauro, il comune nato nel gennaio del 2017, in cui si è andati al voto con un anno di anticipo per la nomina ad assessore regionale e la conseguente decadenza da sindaco di Stefano Aguzzi, dove a fine giornata si è recato ai seggi il 45,86% degli aventi diritto, per scegliere tra gli schieramenti ‘Insieme per crescere’ di Pietro Briganti e ‘Energia in Comune’ di Candio Curina.

A Fossombrone, dove la contesa è fra ben 4 aspiranti primi cittadini (Fabio Londei, Gloria Mei, Elisa Cipriani e Massimo Berloni) l’affluenza alle 23 era del 52,25%. A Fermignano, con la sfida tra il sindaco uscente Emanuele Feduzi (‘Fermignano Futura’) e Delfina Betonica (‘Fermignano Rinasce’) si è recato a votare il 49,58% degli aventi diritto. Mentre a Mondavio, dove la lista civica ‘Per un futuro comune’ del primo cittadino in scadenza Mirco Zenobi è sfidata dalla squadra ‘Mondavio città nuova’ di Girolamo Martino sostenuta da FdI e Civici Marche, alle 23 il dato dell’affluenza era pari al 42,90%. Oggi le urne saranno aperte dalle 7 alle 15, dopodiché inizierà subito lo spoglio.