Bunker tedesco, armi, reticolati: Montegridolfo torna alla Seconda Guerra Mondiale

Successo per la rievocazione, che ha registrato 1.500 partecipanti in più dell’anno scorso FOTO Immagini d'altri tempi

‘Montegridolfo liberata’ (Fotoprint)

‘Montegridolfo liberata’ (Fotoprint)

Montegridolfo (Rimini), 19 agosto 2014 - Saranno stati il bunker tedesco, le armi, i reticolati, o forse le tende inglesi con all’interno la stazione radio o l’atmosfera anni ‘40 che si respirava nell’aria, sarà stata quindi una buona regia che quest’anno ha permesso alla Proloco di Montegridolfo di contare circa 1.500 partecipanti in più dell’anno scorso alla rievocazione storica tenutasi sabato 16 e domenica 17 agosto e chiamata “Montegridolfo Liberata” (foto).

L’evento realizzato in collaborazione con l’associazione storico-culturale “The Green Liners”, l’Amministrazione Comunale e la Proloco di Montegridolfo è stato raccontato con entusiasmo e soddisfazione da Gabriele Gentili, alla regia. «Sabato è stato inscenato l’attacco dei commandos inglesi ai soldati tedeschi seduti in centro a prendere l’aperitivo, verso le sette-sette e mezza, sotto gli sguardi sorpresi della gente, mentre la domenica è stata dedicata all’impresa del tenente G.R. Norton, al quale è valsa la “Victoria Cross”, la massima onorificenza al valore militare».

L’impresa del coraggioso tenente che da solo attaccò due postazioni tedesche, espugnandole ed incitando i suoi compagni, viene inoltre raccontata e illustrata nel fumetto “L’eroe venuto da lontano” creato dalla mano di G.F. Battista presentato durante l’evento insieme a convegni di storia e rappresentazioni teatrali per le vie del centro storico a ridosso delle mura, lato Foglia.

«Tre edizioni fa — racconta il regista Gentili — organizzavamo solo una passeggiata in abiti storici. Poi abbiamo impostato la manifestazione come una rievocazione storica, coinvolgendo settantacinque rievocatori e puntando sulla scenografia, strumenti più efficaci per calarsi nell’epoca e nell’ambiente di guerra — continua poi con soddisfazione —. E’ stato un successo vedere che la gente è rimasta all’evento nonostante il temporale di sabato avesse rinfrescato notevolmente l’aria. E’ giusto ricordare e conoscere gli eventi contemporanei o che poco precedentemente ci hanno plasmati in modo da non avere una visione falsata della guerra e per correggere il falso immaginario storico che vede gli Americani come salvatori di tutta l’Italia, quando invece l’attacco alla Linea Gotica dal Metauro a Rimini è stato voluto da Churchill».

Il percorso ideale delle rievocazioni storiche legate al 70° anniversario della liberazione già iniziato con Ancona, Fano e Montegridolfo, continuerà a Fossombrone per la fine di agosto e a Tavoleto a settembre.

Simona Di Martino