Un grande premio per giovani latinisti

Cerimonia del Certamen Latinum "L'idolino". Vincitori un fanese ed un recanatese

I vincitori del concorso nazionale Certamen Latinum "L'idolino"

I vincitori del concorso nazionale Certamen Latinum "L'idolino"

Pesaro, 25 aprile 2024 - Sono stati “La congiura dei Tarquini”, di Tito Livio, e la “È la pace la vera salvezza della patria”, di Cicerone, ad aver consegnato rispettivamente la vittoria nelle mani di Federico Forte, primo classificato e studente 4B del liceo classico “Nolfi” di Fano, e Alessandro Attili, primo classificato e studente 4E del liceo scientifico “G. Leopardi” di Recanati, nonché un premio di 500 euro che i giovani potranno spendere come più li aggrada. Si è tenuto, infatti, a febbraio, il concorso nazionale Certamen Latinum “L’idolino”, che ha visto coinvolti i licei classici e scientifici provenienti da tutta Italia: per questa occasione, i due indirizzi di studio erano stati separati, lasciando ai licei classici la traduzione di Tito Livio e ai licei scientifici la traduzione di Cicerone. La cerimonia, tenutasi nel Salone Metaurense della Prefettura, ha visto la partecipazione di tutti quanti gli studenti vincitori di primo, secondo e terzo posto, nonché le menzioni speciali “Traduttori di Talento” per i giovani che si sono distinti maggiormente nella fluidità di parola e di scrittura.

Organizzato dal liceo scientifico “G. Marconi” di Pesaro, attraverso le professoresse Del Prete, Gasperini, Iacomucci e Sanchini, l’evento ha avuto come presidente di giuria il professor Alessandro Fo, latinista e poeta, nonché nipote del grande Dario Fo: "Il latino, di questi tempi, rispetto all’inglese, allo spagnolo o al cinese, può sembrare una lingua inutile, ma ci ricorda le nostre origini – ha spiegato il professore –. Vedere che ci sono dei ragazzi che, di loro spontanea volontà, perseguono la cultura e la sapienza è un grandissimo piacere, special modo in un mondo ormai martoriato dalle guerre e dalle tragedie. È giusto che abbiano questi riconoscimenti ed è giusto che gli vengano forniti gli strumenti adatti per poter “divorare” più conoscenza possibile”.

Anche Federico Forte, vincitore tra i licei classici, è rimasto soddisfatto e sorpreso della vittoria: “Quando mi hanno chiamato per dirmi che ero tra i vincitori, non mi avevano detto la posizione in classifica – commenta scherzosamente –. Arrivato qui, pensavo di essere terzo, ma poi l’hanno chiamato. Allora mi sono detto che sarei potuto essere secondo, ma poi è stato chiamato. Alla fine mi sono ritrovato primo. Questo premio lo metterò nella mia scrivania, dove c’è un posticino per lui”.

Federico, infatti, è stato vincitore già del Certamen Latino “L’idolino” dell’anno scorso. Assieme a lui, per la sezione licei classici, hanno vinto secondo e terzo posto Flavia Fagorzi, del “Galilei” di Firenze, e Francesco Negri, del “Sella” di Biella. Per gli scientifici, invece, secondo e terzo posto sono andati ad Alberto Surico, del “Volta” di Milano, e a Riccardo Sabbatini, del “Leopardi” di Recanati.