Il calcio non è fatto solo di risultati, azioni, sconfitte o vittorie. È fatto anche dei racconti che tramandano le gesta i ricordi e gli aneddoti, come in questo caso. Bobo Camborata, cantianese, bomber per antonomasia è stato uno dei più prolifici attaccante del Gubbio, squadra con la quale ha militato dal 1983 al 1986. In questi tre anni in cui gli riuscì di segnare ben 43 reti, non gli è mancato di incontrare come avversario la Vis Pesaro e una partita in modo particolare non è riuscito a dimenticarla, anche perché legata proprio ad un aneddoto.  "Avevamo perso a Cattolica il recupero infrasettimanale ed eravamo in ritiro a Riccione per preparare la super sfida con la Vis Pesaro - racconta - la sera prima ci raggiungono in albergo alcuni tifosi per darci un ‘bocca al lupo’ . Uno di loro mi si avvicina e mi consegna un’immagine di Sant’Ubaldo dicendomi: "mettila nei calzettoni prima della partita, ti porterà bene"! Cosi feci". E come andò? "Segnai un gol incredibile! Ricordo ancora l’urlo al Benelli dei nostri sostenitori eugubini". Come fini la partita? "Era la gara del girone di ritorno della stagione 85-86, mancavano alcune gare alla fine. Fini 2 a 2, era una partita importante perché in classifica eravamo tutte lì: noi, la Vis e il Riccione, alla fine arrivammo tutti a pari punti". Si giocarono gli spareggi. "Si e furono vinti dalla Vis. Noi perdemmo contro loro sul neutro di Senigallia, per 1 a 0, poi vincemmo contro il Riccione per 2 a 0, poi la Vis batté il Riccione per 4 a 1 e alla fine fu promossa". Altre partite contro la Vis? " Nel 73-74 con la maglia dell’Ancona l’affrontammo al Dorico e vincemmo 1 a 0, segnai io con un bel gol di testa, mi ricordo che mi marcava Carlo Casadei, con lui è rimasta una grande amicizia". Nello spareggio di Senigallia come avversario giocava un suo paesano: "Si un altro cantianese, Mauro Sandreani, era passato da centrocampista a fare il libero". Scontri sempre importanti tra Gubbio e Vis Pesaro "Si c’è stata sempre una certa rivalità, sono due società con tradizioni importanti, hanno sempre fatto bene in queste categorie". Un altro ricordo di Gubbio- Vis? " La gara d’andata sempre del campionato 85-86, al Barbetti di Gubbio, vincemmo noi con un gran gol di Di Renzo su calcio di punizione, la Vis era guidata da Nicoletti e aveva grandi calciatori, da Sandreani a Stefanelli e Cangini a noi ci allenava Landi anche lui con trascorsi alla Vis Pesaro". Un pronostico sulla partita di questa sera? "Seguo sempre il Gubbio e la Vis Pesaro. In questo momento credo che il Gubbio sia favorito, dispone di una squadra che ha fatto più risultati in trasferta che in casa". Nella foto: Mauro Sandreani e Bobo Camborata Amedeo Pisciolini

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La storia, l’epico match contro Pesaro



Il calcio non è fatto solo di risultati, azioni, sconfitte o vittorie. È fatto anche dei racconti che tramandano le gesta i ricordi e gli aneddoti, come in questo caso. Bobo Camborata, cantianese, bomber per antonomasia è stato uno dei più prolifici attaccante del Gubbio, squadra con la quale ha militato dal 1983 al 1986. In questi tre anni in cui gli riuscì di segnare ben 43 reti, non gli è mancato di incontrare come avversario la Vis Pesaro e una partita in modo particolare non è riuscito a dimenticarla, anche perché legata proprio ad un aneddoto. 
"Avevamo perso a Cattolica il recupero infrasettimanale ed eravamo in ritiro a Riccione per preparare la super sfida con la Vis Pesaro - racconta - la sera prima ci raggiungono in albergo alcuni tifosi per darci un ‘bocca al lupo’ . Uno di loro mi si avvicina e mi consegna un’immagine di Sant’Ubaldo dicendomi: "mettila nei calzettoni prima della partita, ti porterà bene"! Cosi feci". E come andò? "Segnai un gol incredibile! Ricordo ancora l’urlo al Benelli dei nostri sostenitori eugubini". Come fini la partita? "Era la gara del girone di ritorno della stagione 85-86, mancavano alcune gare alla fine. Fini 2 a 2, era una partita importante perché in classifica eravamo tutte lì: noi, la Vis e il Riccione, alla fine arrivammo tutti a pari punti". Si giocarono gli spareggi. "Si e furono vinti dalla Vis. Noi perdemmo contro loro sul neutro di Senigallia, per 1 a 0, poi vincemmo contro il Riccione per 2 a 0, poi la Vis batté il Riccione per 4 a 1 e alla fine fu promossa". Altre partite contro la Vis? " Nel 73-74 con la maglia dell’Ancona l’affrontammo al Dorico e vincemmo 1 a 0, segnai io con un bel gol di testa, mi ricordo che mi marcava Carlo Casadei, con lui è rimasta una grande amicizia". Nello spareggio di Senigallia come avversario giocava un suo paesano: "Si un altro cantianese, Mauro Sandreani, era passato da centrocampista a fare il libero". Scontri sempre importanti tra Gubbio e Vis Pesaro "Si c’è stata sempre una certa rivalità, sono due società con tradizioni importanti, hanno sempre fatto bene in queste categorie". Un altro ricordo di Gubbio- Vis? " La gara d’andata sempre del campionato 85-86, al Barbetti di Gubbio, vincemmo noi con un gran gol di Di Renzo su calcio di punizione, la Vis era guidata da Nicoletti e aveva grandi calciatori, da Sandreani a Stefanelli e Cangini a noi ci allenava Landi anche lui con trascorsi alla Vis Pesaro". Un pronostico sulla partita di questa sera? "Seguo sempre il Gubbio e la Vis Pesaro. In questo momento credo che il Gubbio sia favorito, dispone di una squadra che ha fatto più risultati in trasferta che in casa".
Nella foto: Mauro Sandreani e Bobo Camborata
Amedeo Pisciolini

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