Fano Situazione disperata, serve un miracolo

I granata retrocedono direttamente senza lo spareggio con il Vastogirardi se la distanza dalla sest’ultima rimane di nove lunghezze .

Fano Situazione disperata, serve un miracolo

Fano Situazione disperata, serve un miracolo

Il miracolo non c’è stato e il Fano è tornato da Sora a mani vuote. E quando mancano solamente due giornate alla fine del campionato l’Alma è già con un piede nella fossa. Cioè retrocesso in Eccellenza. Anche perché, nel frattempo, con i risultati di domenica delle avversarie la situazione è addirittura peggiorata. Partiamo dal fondo della classifica. Il Vastogirardi che era penultimo in graduatoria l’altro ieri ha compiuto l’impresa andando ad espugnale il "Bianchelli" di Senigallia contro una Vigor irriconoscibile. Grazie ai tre punti e alla concomitante sconfitta del Fano, i molisani hanno raggiunto a quota 29 punti proprio i granata. Se le due formazioni dovessero rimanere a pari punti anche alla fine del torneo, in base al regolamento dei playout si dovrebbe disputare uno spareggio per definire chi va ai playout e chi invece retrocede subito. In questo caso la salvezza passerebbe per ben due gare di spareggio. Come dire un terno al lotto. Questo senza calcolare però il fatto che nella disperata lotta per evitare la seconda retrocessione diretta (il Matese, ultimo a quota 25 non avrebbe chance) potrebbe rientrarci il Tivoli, fermo a quota 31 (perché sconfitto in casa dall’Avezzano) e forse anche lo United Riccione, sconfitto a L’Aquila e quindi ancorato a quota 34 punti.

Tutto però potrebbe essere vanificato da un’altra regola dei playout, quella che dice che "Una gara di playout non si disputa se tra le due formazioni c’è un distacco pari o superiore a 8 punti". In base a questa norma, oggi come oggi il Fano sarebbe retrocesso senza neppure il bisogno di disputare lo spareggio contro il Vastogirardi in quanto il distacco tra la terz’ultima, l’Alma con 29, e la sest’ultima, vale a dire il Real Monterotondo che ha 38 punti, è di 9 lunghezze. Senza contare che domenica prossima il Real Monterotondo ospita il fanalino di coda Matese, mentre il Fano è ancora in trasferta ad Avezzano contro una squadra che punta a centrare i playoff. Situazione assai disperata per l’Alma che a Sora non è riuscita da evitare la sconfitta che quasi certamente determinerà i destini dei granata. I laziali sono passati in vantaggio dopo appena un quarto d’ora, mentre il Fano ha confermato la sua ormai radicata incapacità di andare in gol su azione. Si è fatto troppo poco per riuscire a raddrizzare la partita, con i giocatori che pur lottando generosamente fino alla fine hanno mostrato i loro limiti. Una battuta d’arresto che non ci voleva nel momento in cui ci si giocava le ultime carte per restare in Serie D.

Silvano Clappis

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