Gli Angels si preparano al ritorno in campo

Dopo l’annullamento del campionato, allenamenti estivi propedeutici alla novità della Winter League.

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Venerdì sera i Ranocchi Angels hanno dato il rompete le righe alla squadra per le vacanze di agosto con una cena ’in famiglia’ organizzata nel giardino del presidente Frank Fabbri, perchè nessun locale avrebbe potuto ospitare una comitiva così numerosa. Il massimo dirigente non solo ha cucinato per tutti, ma ha anche distribuito le mascherine personalizzate a tutti i componenti del team: "Molto del merito di questi bei momenti lo dobbiamo ad Hermes Biagiotti di Banca Generali, uno dei nostri sponsor, che ha sostenuto le spese degli esami sierologici per permetttere la ripresa degli allenamenti - sottolinea il presidente Fabbri -. Come tutte le stagioni, abbiamo voluto chiudere con la cena societaria anche se non si è potuto giocare".

E c’è stata anche la sorpresa del tenore cileno che ha vinto l’anno scorso il Premio Pavarotti, un amico che ha voluto cantare per gli Angels. Nonostante il campionato di football sia stato fermato dopo appena una giornata, il gruppo è sempre rimasto compatto e una volta ricevuto l’ok per tornare ad allenarsi, con le dovute precauzioni, ha ripreso la preparazione atletica e di tecnica individuale con la palla. Davanti infatti c’è un obiettivo più vicino del campionato Fidaf, ossia la Winter League, che dovrebbe iniziare ad ottobre per terminare a dicembre: "E’ una lega non riconosciuta dal Coni, una novità per noi - spiega uno dei coach, Alessandro Angeloni -, ma in generale per tante squadre che, spinte dal grande desiderio di giocare, probabilmente aderiranno grazie al permesso ricevuto dalla federazione, visto che la stagione è saltata per il Covid. Abbiamo diversi ragazzi nuovi fra i 17 e i 18 anni da provare: si sono avvicinati a noi durante questi allenamenti estivi e siamo curiosi di vederli in campo".

Le novità non finiscono qui: a settembre, infatti, anche se in ritardo di tre mesi, partirà il campionato di Flag Football al quale gli Angels hanno sempre partecipato pescando anche dalla squadra di tackle: "Ma stavolta saranno molti di più a voler giocare perché l’agonismo è mancato tantissimo ai nostri ragazzi - ammette Angeloni - quindi anche se si tratta di una disciplina molto diversa sono convinto che avremo un’ampia partecipazione". Chiaramente si attendono le linee guida per definire la ripartenza perché per ora i contatti sono ancora vietati. Ma l’ambizione più grande della società pesarese sarebbe quella di iscrivere al campionato di flag junior la squadra Under 13, della quale fanno parte alcuni dei figli dei giocatori: "E’ un segno di continuità importante trasmettere la cultura del football in città, abbiamo aggregato anche altri ragazzini e siamo molto orgogliosi di quest’attività. Se anche non dovessimo riuscire a fare il campionato sicuramente organizzeremo delle amichevoli o dei tornei per farli appassionare ancora di più".

Elisabetta Ferri