Dopo una domenica di riposo, l’Alma ha ripreso ieri l’attività, non senza prima essersi sottoposta al periodico ciclo di prelievo di tamponi come previsto dal protocollo sanitario anticovid-19.
Nel pomeriggio i granata hanno sostenuto il primo allenamento in vista del debutto in campionato fissato domenica prossima a Perugia alle 17,30.
Da oggi il modello di preparazione segue lo schema tipo di quello settimanale che viene svolto tra una partita di campionato e l’altra, per cui mister Alessandrini inizierà a fare le prove in vista del primo match con in palio i tre punti.
Anche dopo l’amichevole con il Cesena, il 66enne tecnico senigalliese ha ribadito la necessità assoluta di completare la squadra con degli uomini almeno in quei ruoli chiave che ancora risultano scoperti e precisamente quello di terzino destro e quello di seconda punta.
Il tecnico granata non fa mistero neppure che gradirebbe avere in queste due parti del campo, due profili over, cioè due giocatori già dotati di quella necessaria esperienza in Serie C per poter stare più tranquillo, ma nonostante il gran lavoro del direttore tecnico Mauro Traini non si è riusciti ad accontentare le richieste dell’allenatore granata. L’altro ieri la società ha chiuso l’accordo con il 24enne difensore mancino Luca Bruno, che così completa il reparto difensivo centrale, ma sulla corsia di destra, se non dovesse arrivare l’ex granata Tofanari dall’Ascoli, mister Alessandrini dovrebbe schierare un under, Diop o Cargnelutti, entrambi classe 1999. In attacco poi attualmente c’è solo la maturità di Riccardo Barbuti, 28 anni, circondato al momento da giovani di belle speranze tutti di classe 2000 che rispondono ai nomi di Sarli, Vigolo e Pantaleoni che della Serie C conoscono ben poco.
L’unico che potrebbe fornire al "bomber" granata qualche aiuto in chiave offensiva potrebbe essere quel Luca Scimia, 21 anni, che già due anni fa vestì la casacca granata timbrando 9 scampoli, ma che nell’ultimo campionato ha giocato con maggiore continuità nel Rende con 20 presenze e 3 reti.
Un po’ poco per un reparto che ha assolutamente bisogno di essere rinforzato e che lo scorso campionato aveva un giocatore come Enrico Baldini.
Si vedrà se in settimana il Fano potrebbe chiudere qualche altra operazione, giusto in tempo prima dello scontro con il Perugia, sempre che lo sciopero proclamato dai giocatori venga revocato.
Per quanto riguarda invece la presenza dei tifosi allo stadio il presidente di Lega Pro Ghirelli è fiducioso che si possa avere una parte di pubblico parametrata alla capienza di ciascun stadio nella misura del 25-30%, già a cominciare dalla prima giornata di campionato.
Se così fosse potrebbe partire anche la campagna abbonamenti dell’Alma.
s. c.