Joe Blair lustra i ricordi in sede. "La città era un tutt’uno con noi"

Oggi il pivot è vice coach in Nba con i Washington Wizards: "Il giro di campo a fine gara una tradizione iniziata con noi"

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Non ha dimenticato Pesaro nè i suoi compagni di un tempo. Ieri mattina Joe Blair – presente da anni nella ‘Hall of Fame’ della Vuelle – insieme ai suoi tre figli Joseph Junior, Jaeson e Jourdyan ha fatto visita a quella che è stata anche la sua amata società negli uffici di via Bertozzini.

L’attuale vicecoach dei Washington Wizards in Nba, e indimenticato giocatore con la maglia biancorossa nelle stagioni 19992000 e 20012002, ha ripercorso le emozioni vissute insieme alla società pesarese: "Questa città mi è rimasta nel cuore, i tifosi sono eccezionali e sono molto contento di aver rivisto Ario Costa e Walter Magnifico. Sono arrivato qui per la prima volta 22 anni fa, ho sempre pensato che la città fosse con noi, un tutt’uno con la squadra e il club".

Joseph segue ancora con attenzione le vicende legate alla Carpegna Prosciutto: "Guardando i match di queste ultime annate mi sono accorto che a fine partita i giocatori fanno il giro intorno al campo, una consuetudine iniziata quando io giocavo qui. Per me è un grande piacere, oltre ad aver giocato con Walter Magnifico, un nome che nel mondo della pallacanestro non ha certo bisogno di presentazioni!".

Blair si fermerà a Pesaro fino a lunedì e quindi in tanti avranno l’occasione di incontrarlo e salutarlo: "Resterò qui fino a inizio settimana, ci stiamo godendo queste giornate estive. Tante persone mi dimostrano il loro affetto, questo racconta ancora una volta la forza e la bellezza di questa città. Ne sono molto orgoglioso".