Una cavalcata infinita, un anno lunghissimo a decretare un successo straordinario: la Promozione dopo una stagione interminabile, con ben 41 gare disputate tra campionato e Coppa Italia e addirittura quattro spareggi playoff. Un sogno iniziato quasi un anno fa, grazie allo splendido lavoro del direttore sportivo Marco Scarselli e del presidente Andrea Casavecchia che hanno saputo creare un organico composto da ottimi atleti ma ancor di più da uomini veri. Un gruppo che ha saputo cadere e rialzarsi nei momenti di difficoltà. Quattro gare perfette, contro Piobbico, Osteria Nuova, Montemarciano e Casette Verdini a decretare la quinta promossa dalla Prima Categoria. "Un percorso iniziato – ricorda Federico Ricci addetto alla segreteria e alla stampa – con la gara vinta in Coppa Italia per 1-0 grazie al destro di Rebiscini. Da lì, una serie di successi, arricchiti dai gol dei vari Cicci, Pieretti, Bucefalo e Pierpaoli. Dopo le sconfitte di novembre con Santa Veneranda e Montecalvo, la serie positiva pre natalizia e la ripartenza altalenante con la vittoria di Tavernelle, lo scialbo pareggio di Pesaro e soprattutto la sconfitta di Osteria Nuova minano le certezze giallorosse anche se gli uomini di mister Pierotti rimangono in testa. Vetta che viene persa prima di Pasqua per colpa del doppio blackout casalingo contro Nuova Real Metauro e Mercatellese. Tra lo sfortunato pareggio di Sant’Orso, che fa dire addio definitivamente ai sogni di primato e il quarto posto acciuffato all’ultimo tuffo, c’è tempo anche per la delusione di Coppa per una finale persa contro il Castel di Lama. Molti addetti ai lavori iniziano a dubitare, ma il gruppo si ricompatta, si stringe attorno al duo Pierotti-Pedini, sa che deve vincere ed onorare la storica maglia in concomitanza con i 100 anni di storia del club. Nessuno sbaglia più un colpo, Pifarotti diventa insuperabile, Mascellini sfiora la perfezione insieme a Brunelli e Rebiscini, Corazzi è un motorino. Pieretti è uomo leader e con i gol di Piobbico e in finale a Chiaravalle si cuce sul petto le effigi della vittoria. Balla e Bucefalo sfornano perle indelebili e tutti si mettono a disposizione a 360°". E’ Promozione, come nelle favole, il sogno è finalmente realtà.
Il diesse Marco Scarselli gongola. "Stagione esaltante, arrivare a giocare l’ultima partita il 25 giugno non era semplice, un grazie va a società, staff, giocatori e allo splendido pubblico. Nell’anno del centenario non poteva esserci modo migliore per festeggiare". Gioia immensa per capitan Tassi: "Dopo un anno fermi è stato tutto molto complicato, torniamo nel calcio marchigiano che conta. E’ stata un’impresa". Il man of the match della finale, Pieretti: "La squadra è stata costruita per vincere e quando le cose non andavano bene ci hanno dato per morti. Ma il gruppo è stato fantastico". Portavoce del nucleo eugubino, Corazzi: "E’ una vittoria straordinaria. Ringrazio tutti quelli che ci hanno supportato. Con Cagli è stato amore a prima vista. Tutti fantastici". Esulta il segretario Ricci: "Un gruppo unico, un grazie a Scarselli e Casavecchia, persone competenti, con loro al comando diventa tutto più facile. Abbiamo riportato entusiasmo in un’intera città e i tifosi sono stati spettacolari. Dedico la vittoria a Don Romano Magnoni che ci tifa sicuramente dall’alto e a Giampiero Casavecchia, sapevamo tutti quanto ci teneva". Infine, parola al tecnico Pierotti: "Abbiamo lavorato tanto, e negli ultimi mesi abbiamo sistemato la fase difensiva che ci ha portato a subire solo un gol in quattro partite dei playoff. Abbiamo vinto da squadra. Dedicata a Mario Mingarelli e Claudio Fiorucci, detto Iccio, che per me erano due maestri e amici".
I protagonisti. I Portieri: Pifarotti, Gentilotti, Azalea R; Difensori: Ciabocchi, Mascellini, Vernarecci, Bianchi, Pupita, Brunelli, Rebiscini, Bucci, Bardeggia, Ferri; Centrocampisti: Gaggiotti, Bucefalo S., Pieretti, Pierpaoli, Monte, Alessandri, Rossi, Cicci; Attaccanti: Bucefalo A., Tassi, Balla, Tagliatesta, Monarchi, Cardinetti, Azalea E. Allenatori: Pierotti Emiliano, Pedini Fabrizio.
Amedeo Pisciolini