La Vuelle potrebbe parlare anche carioca

A Petrovic non dispiacerebbe portare nel roster un giocatore brasiliano: cominciata l’avventura di Aza verso il pre-olimpico

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Potrebbe esserci uno sblocco importante questa settimana per arrivare all’annuncio finora rimasto sotto traccia, quello di Aza Petrovic come nuovo coach della Carpegna Prosciutto. Poter uscire allo scoperto significherebbe molto su più piani: la prima che il tecnico croato ha raggiunto l’accordo con la federazione brasiliana per poter allenare una squadra di club, a prescindere dalla qualificazione o meno alle prossimo Olimpiadi; la seconda che l’ufficializzazione di Aza diffonderebbe nell’ambiente pesarese un notevole entusiasmo; la terza che si potrebbe cominciare a fare mercato e anche a sistemare lo staff che affiancherebbe il coach.

Alcune indiscrezioni raccontano che Petrovic avrebbe già cominciato a dare qualche indicazione alla dirigenza biancorossa e si vocifera anche di un possibile giocatore brasiliano che gli piacerebbe portare a Pesaro. Fra i 15 convocati per il pre-olimpico sia la guardia Vitor Benite (quest’anno a Burgos), che l’ala piccola Leonardo Meindl (che milita nel Fuenlabrada), sono in possesso della cittadinanza italiana: un indizio in più.

A proposito di Nazionali, è iniziato il training-camp di Pinzolo al quale partecipa Simone Zanotti. Del nuovo staff della Nazionale italiana fanno parte Piero Bucchi (che ha chiuso con Cantù, panchina passata a Sodini) e Paolo Galbiati (Vanoli Cremona), che ha già annunciato il primo acquisto con notevole anticipo sui tempi: si tratta di Ismael Sanogo, ala classe ’96, originaria della Costa d’Avorio e reduce da un paio di stagioni in G-League. Gli azzurri di Meo Sacchetti resteranno in altura sino al 13 giugno dove saranno raggiunti da Marco Spissu e dal baby Matteo Spagnolo, classe 2003, che gioca nel Real Madrid. Dal 14 al 17 giugno trasferimento a Milano, quindi, dal 18 al 20 giugno, torneo ad Amburgo con Germania, Tunisia e Repubblica Ceca. Il 24 giugno l’ultima amichevole, contro il Venezuela, prima di spiccare il volo per Belgrado dove il 29 inizia il torneo che concederà un solo pass per i Giochi di Tokyo; nel girone le Filippine hanno sostituito la Nuova Zelanda che ha rinunciato. Il Brazile di Aza Petrovic sarà poco lontano, a Spalato, e si giocherà la qualificazione contro Croazia, Messico, Tunisia, Germania e Russia. Sarà interessante seguire anche questi concentramenti per conoscere meglio tanti giocatori che potrebbero poi non esserci alle Olimpiadi.

Chi invece ci sarà è la Nazionale femminile di 3X3 che ha strappato il biglietto per il Giappone con un canestro sul filo di lana. Una disciplina in cui credeva fortemente Gianluca Mattioli, l’arbitro pesarese scomparso nel 2017, tanto da formare una classe di fischietti proprio per questa costola del basket: "Questa sera dall’alto hai guidato tu quel tiro - scrive il presidente della Fip marchigiana, Davide Paolini -. Sei stato il primo a credere in Italia al 3x3 e quindi il grazie più grande è per te Gianluca. Ho avuto l’onore di farti il capo delegazione al primo europeo e mi hai fatto innamorare di questo sport. Nessuno come te avrebbe meritato di andare a Tokyo. Ma tu ci sarai sempre in ogni campetto, in tutto il mondo".

Elisabetta Ferri