L’Alma Fano prosegue con i cicli dei tamponi

L’obiettivo è verificare se ci sono altri giocatori o componenti dello staff positivi oltre ai tre giocatori. Intanto si delinea la data della gara da recuperare

Migration

Il Fano prosegue con cicli di tamponi giornalieri per verificare se ci sono altri giocatori o componenti dello staff positivi oltre ai tre giocatori – Brero, Bruno e Scimia – che si trovano attualmente in isolamento.

I risultati per ora sono tutti negativi e dunque si spera che il focolaio che si è sviluppato la scorsa settimana e che ha costretto la Lega Pro a rinviare la gara di andata dei playout Fano-Imolese in calendario sabato 15 maggio non si sia diffuso ed abbia contagiato altri atleti. Come ormai abbiamo tutti imparato il Covid-19, secondo gli esperti, ha un tempo di incubazione medio di 4-5 giorni e una permanenza media dei sintomi di circa 11-14 giorni, di conseguenza ogni giorno che passa senza che si verifichino situazioni nuove rappresenta un buon risultato sul ritorno alla normalità.

Dei tre giocatori positivi Brero, che sembrerebbe aver contratto il virus lunedì della scorsa settimana dopo la partita di Gubbio, è asintomatico, mentre Bruno e Scimia sono invece alle prese con sintomi più evidenti come febbre, mal di gola e tosse. I due verranno sottoposti a tampone solo quando le loro condizioni fisiche miglioreranno. Dall’evolversi di questo focolaio dipenderanno le possibilità di poter giocare o meno, ma una volta isolati i tre giocatori, come è stato fatto, il resto della squadra se risulterà tutta negativa potrebbe riprendere ad allenarsi sia a livello individuale che collettivo.

In ossequio al protocollo sanitario e al parere medico che l’Asur Area Vasta potrà prendere nei prossimi giorni – così come ha fatto nello scorso fine settimana – sarà poi la Lega Pro a decidere quando far disputare la gara di andata.

L’ipotesi più probabile è quella di rinviarla di una settimana e dunque farla giocare sabato 22 maggio sempre che, appunto, non si verifichino ulteriori novità che in questo caso potrebbero indurre la Lega a posticipare l’intero svolgimento di questo playout di due settimane. Vale a dire gara di andata al "Mancini" sabato 29 maggio e ritorno, ad esempio, al "Galli" di Imola mercoledì 2 giugno. Con il monitoraggio sanitario giornaliero è assai probabile che la decisione venga adottata nei prossimi giorni, quando tutta la situazione potrebbe apparire più chiara. Più tempo passa e più il Fano avrà la possibilità di recuperare i giocatori risultati positivi e gli infortunati, a cominciare da Gentile. A questo proposito la lieta notizia è che il centrocampista Roberto Marino – operatosi al crociato il 6 aprile scorso – ha ripreso ad allenarsi con il fisioterapista Gianluca Cicetti. Il giocatore sta alternando sedute di riabilitazione in acqua a sedute di lavoro sul campo dopo aver terminato la prima fase della riabilitazione.

Le prime risultanze sono buone tanto da lasciar ben sperare per un positivo decorso post-operatorio. Ovviamente, il 22enne centrocampista catanese non sarà disponibile per i playout, ma potrà essere pronto solo per la prossima stagione.

s.c.