Paruccini: "Il Comitato regionale Figc? Sarà dura governarlo"

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PESARO

di Amedeo Pisciolini

Tiene banco la discussione attorno al futuro del calcio dilettantistico e non da meno la recente consultazione elettorale che ha portato Ivo Panichi a sostituire Paolo Cellini alla guida del comitato regionale della Figc Marche.

A dire la sua è il cantianese Maurizio Paruccini, dirigente di lungo corso, con esperienze anche importanti con il Fano e la Cagliese e candidatosi, ma non eletto, nella lista Cellini in qualità di delegato assembleare. "Sicuramente posso dire che io per primo – dice Paruccini –, anche se chiamato a sostenere questa lista, non pensavo che si potesse verificare uno scontro senza esclusione di colpi e che era da molto tempo che si stava lavorando per un cambiamento di presidenza. Questa lotta ha impoverito la provincia pesarese sicuramente di una rappresentanza importante". "E’ evidente – continua Paruccini – che in queste elezioni ci siano state delle alleanze anomale, basta confrontare i voti con i quali è stato eletto il presidente con quelli ottenuti dai consiglieri eletti. La percentuale per il presidente Panichi non è riscontrabile con quella dei consiglieri eletti, il che rende non semplice la governabilità del Comitato regionale. E questo sicuramene non è un bene per le società. Non conosco il nuovo presidente ma spero vivamente che riesca ad apportare quei cambiamenti che tutte le società si attendono, anche se il motto ‘cambiamento nella continuità’ non riesco a coniugarlo. Ho avuto modo di conoscere Camilletti, che rappresentava la terza lista in campo, e mi sembra che abbia un profilo adeguato per gli obiettivi che si era posto".

Mercoledì il Comitato regionale si riunirà per prendere in esame l’ultimo Dpcm in tema di pandemia e discutere se e quando far (eventualmente) far ripartire i campionati. Quello che tutte le società reclamano è di avere risposte certe e linee guida. Sicuramente non facile in una situazione di emergenza sanitaria come questa.

Mercato. Ipotizzando la ripartenza dei vari campionati, ci sarà tempo fino al 26 febbraio per ricorrere sul mercato alla ricerca di rinforzi. Nel frattempo la Civitanovese (Promozione) ha ingaggiato l’esterno di centrocampo Andrea Mandorlini, classe ’91, ex Montemilone Pollenza e in precedenza al Porto Sant’Elpidio e Valdichienti Ponte. Il Matelica ha comunicato ieri di aver risolto consensualmente il contratto con il giocatore Simone Rossetti, attaccante classe 1997 in precedenza a Modena e Imolese, sempre in serie C.

Il giovane attaccante classe 2002 Samuele Faraghini della Vis Pesaro è ritornato per fine prestito alla Nestor Marsciano (Eccellenza) che lo accaserà al Cannara (serie D).