"Quanti risultati non scontati È la bellezza di questo campionato"

Il presidente della Vuelle Ario Costa fa il punto dopo tre giornate: "Arrivare a giocarcela a Tortona risalendo dal -20 è stato un bel segnale. Il pubblico? Abbonati o coi biglietti, l’importante è che vengano"

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"Un inizio di campionato davvero interessante, con risultati impronisticabili: tutte hanno fatto fatica, Scafati e Varese hanno ceduto solo all’overtime e Milano ha vinto all’ultimo tiro. E’ un bel segnale di ulteriore equilibrio della nostra serie A dove non c’è mai niente di scontato".

Così il presidente Ario Costa sulla situazione dopo la terza giornata in cui la Carpegna Prosciutto ha avuto tra le mani la chance di confezionare un altro colpaccio dopo aver visto le streghe nel corso del primo tempo.

"Sono d’accordo con Repesa che non sia stato un bell’approccio ma possiamo rovesciare il binocolo e dire che, nonostante siamo andati sotto di venti, poi siamo arrivati a giocarci la vittoria negli ultimi minuti. Mi sarei preoccupato se la partita avesse avuto lo stesso trend per tutti i 40 minuti ma così non è stato. Tortona è una super squadra che è riuscita a metterci in difficoltà sulle nostre corsie preferite e abbiamo fatto fatica a trovare canestri facili. Una volta preso il vantaggio loro giocavano con enorme tranquillità, ma nell’intervallo abbiamo sistemato un po’ di cose che ci hanno consentito di tornare appieno dentro il match. Sul 71 pari ci credevamo ma ci sta perdere sul campo di un’avversaria di questa caratura". Diciamo la verità, avremmo firmato tutti per arrivare alla quarta giornata con quattro punti in classifica, anche se quando ci si fa la bocca buona la prima sconfitta dà fastidio. "Quella con Napoli sarà una gara difficile e delicata perché hanno un buon organico - riconosce Costa -, con tanti talenti che giocano ad alti ritmi e in uno contro uno possono battere chiunque. Noi abbiamo il nostro sistema a cui tener fede, giochiamo in casa e questo ci deve dare forza, sarà una battaglia, bisogna impattare bene".

A proposito di pubblico, si è chiusa la campagna abbonamenti: "Un centinaio di nuovi abbonati si sono uniti a noi dopo la vittoria di Venezia quindi siamo soddisfatti anche se il numero globale, 1.800, resta sotto la media ma comprendiamo il momento. Poi con il numero dei consorziati e sponsor saliamo a 2.700. Ma il dato più interessante è che con Venezia abbiamo venduto 1.258 biglietti. Magari è cambiata una tendenza, abbonati o meno l’importante è che il palazzo sia pieno e caloroso".

Aspettiamo due giocatori: Delfino e... Visconti. "A Carlos diamo il tempo che gli serve, anche se vorrebbe essere in campo coi compagni sa che a 40 anni non può forzare e deve avere pazienza. A Riccardo va dato il tempo per adattarsi a una nuova realtà: è come un attaccante che non fa gol, appena segna si sblocca; sarà così anche per lui, quando troverà una serata in cui farà di nuovo canestro partirà. Si deve solo liberare dalla tensione che sente per non riuscire a dare quello che ha fra le mani".

Elisabetta Ferri