Primo scontro stagionale tra le due società, che nella scorsa stagione sono state autrici di una vera e propria rivalità, con ben cinque incontri disputati. L’esito finale ha eletto vincitrice Sassari con 3 vittorie a 2, ma nei cuori dei tifosi pesaresi l’exploit in Coppa Italia al Forum di Milano per 115-110 batte qualunque statistica. Ad andare ai playoff è poi stata la società sarda, salvando di fatto la stagione e perdendo solo a gara5 contro la Reyer. L’estate non è andata però come si aspettava la dirigenza, con la risoluzione contrattuale con Pozzecco e soprattutto l’addio di Marco Spissu, accasatosi all’Unics Kazan. La panchina è stata affidata a Demis Cavina (in foto con Gentile) , già coach della Dinamo dal 2007 al 2009 in A2, e in rampa di lancio dopo l’ottima annata a Torino, conclusasi in finale contro Tortona.
Le sorprese quindi sono arrivate anche per quanto riguarda il roster, primo su tutti il ritorno di David Logan dopo lo storico triplete del 2015 e l’Eurolega disputata l’anno dopo. La guardia con passaporto polacco torna in Sardegna dopo il triennio passato a Treviso, dove ha chiuso con 17.3 punti e 3 assist di media. Il suo compito sarà quello di mentore e di ’go to guy’ in uscita dalla panchina, alternandosi con Stefano Gentile e l’americano Tyus Battle, al secondo anno oltreoceano dopo la Vtb League in Russia.
A guidare invece la squadra in cabina di regia è stato scelto Anthony Clemmons, play di 1.87 proveniente dalla K.K. Igokea (Bosnia Erzegovina) con cui ha disputato la Champions League e segnato 13 punti di media con 4 assist. Nel reparto ali tre sono le conferme, Bendzius, Burnell e Treier, mentre in area al posto di Miro Bilan è arrivato Christian Mekowulu da Treviso, che sarà supportato dall’italiano Jacopo Borra e dal ritorno del 2000 Ousmane Diop. Le aspettative dei sardi sono certamente superiori a quelle della Vuelle, specialmente dopo le ultime settimane, ma il passato ci ha insegnato che le sorprese sono dietro l’angolo.
Leonardo Selvatici