Urbino, la Jesina fa ricorso

Eccellenza, cambio sbagliato allo scadere potrebbe costare la sconfitta a tavolino

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Tegola per l’Urbino. Con l’entrata in campo al 94’ di Giovanni Pagnoni (classe 86) al posto di Lorenzo Giovane (2003) nel match dell’altro ieri a Jesi. Urbino dunque avrebbe giocato nell’ultimo minuto con un under in meno di quelli previsti dal regolamento. Ora i ducali rischiano la sconfitta a tavolino per 3-0. Jesi ha annunciato ricorso. Quanto alla partita, il diesse Amati dice: "Non siamo riusciti a finalizzare le tante azioni create ma alla squadra non si può rimproverare nulla perché tutti hanno dato il massimo e solo la sfortuna e il portiere avversario ci hanno tolto la gioia del successo. Alla fine per poco non ci scappava anche la beffa, ma il nostro portiere Stafoggia ha riposto alla grande".

La Vigor può ormai considerarsi in serie D, a retrocedere in maniera diretta il San Marco Servigliano e molto probabilmente, se non reagirà con un filotto di vittorie, il Grottammare. Rimane aperta la lotta per un piazzamento nei playoff e per uscir fuori dalla griglia dei playout.

Successo convincente e largo del Fossombrone sul campo di Chiaravalle. "Avevamo bisogno di tornare alla vittoria – commenta il tecnico Fucili – siamo stati bravi ad andare sul 2 a 0 nel primo tempo con i bellissimi gol di Pagliari e Zingaretti e poi a gestire il finale. Da segnalare anche l’esordio del classe 2006 Ragni". Il diesse del Fossombrone Meschini aggiunge: "Anche nella ripresa siamo andati bene e abbiamo chiuso la partita subito permettendo al mister di inserire i giovani come Montoni 2004, Aguzzi 2005 e Ragni 2006". Vittoria ampia e meritata dell’Urbania contro il Grottammare. "Per noi era fondamentale – commenta il forte centrale difensivo e capitano dell’Urbania Cristian Renghi – anche mercoledì non era iniziata nel modo che volevamo ma fortunatamente siamo riusciti a ribaltarla. Adesso bisogna stare uniti e cercare di fare più punti possibili da qui alla fine".

C’è invece amarezza a Gallo per non aver capitalizzato contro il P.S.Elpidio una vittoria che pareva scontata (2 a 0 a due minuti dal termine regolamentare). "Era una gara sotto controllo – dice il diesse Ettore Mariotti – abbiamo mancato più volte il 3-0, ma dopo l’autorete all’88’ la squadra è andata in completo black-out e quasi allo scadere è arrivato il pareggio. Peccato veramente, potevamo aver messo un altro tassello verso la salvezza o per qualcosa di più".

Amedeo Pisciolini