Angelo Becchetti mago di Torpignattara, faccia il mago, chi vince domani?
"A rosa completa avrei detto Vis. Ma vedendo gli infortuni ci andrei cauto. Potenzialmente Pesaro ha qualcosa in più, ma se poi manca qualcuno"
Si aspetta un Destro?
"In che senso?"
Un colpo dell’allenatore pragmatico che ha sempre fatto male alla Vis?
"A beh, sì Destro è uno che va al sodo. Del resto il calcio è lo stesso di sempre. Per vincere bisogna segnare, per segnare bisogna fare passaggi e smarcarsi. Semplice no? Chi lo farà domani ne verrà a capo"
Mago, vogliamo saperne di più
"Allora vi dico che il Fano ha uomini al posto giusto, come Amadio e Barbuti, ma la Vis ha Lazzari e altri. Però entrambe prendono gol facilmente. In una partita come questa la differenza poteva farla il pubblico, ma non c’è..."
Veniamo a lei, i derby più belli?
"Quelli in cui nel Fano militavano i fanesi come Canestrari, Leonardo, Mei, Bosca, Tonnini, i fratelli Adanti, Perillo, Buratti. E nella Vis i pesaresi Severi, Bocci, Dolino, Bei, Eusebi, Ceccolini, Tonici, Giommi, Costantini. E in tribuna ribolliva l’entusiasmo di amici e famigliari e di tutti i tifosi"
Lei ha allenato entrambe le squadre: quanti derby ha vinto?
"Con la Vis, una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Con il Fano ne ho vinto uno e ne ho pareggiati due. Quando allenavo il Fano nel 70-71, cinquant’anni fa, vincemmo a Fano con gol Zanfi, il mediano sinistro"
Ma come, lei che si è sempre detto pesarese? Non si è sentito un po’ Giuda?
"No, la Vis mi aveva esonerato l’anno prima. Dovevo andare a Benevento ma mi chiamò Ciancamerla e per stare vicino alla famiglia scelsi Fano"
E che derby ha vinto con la Vis?
"In casa, stagione 74-75, gol di Giommi, di testa"
Primo derby senza Ghiandoni, fa un certo effetto...
"A sì, il derby lo giocava anche lui. Su e giù sotto la tribuna e poi gli urlacci quando saliva"
Il tifoso del Fano che ricorda?
"Marchionni il tappezziere"
Vedrà la partita in Tv?
"Spero"
Per chi tiferà?
"Per nessuna. Le società mi stanno un po’ deludendo. Fano lotta per non retrocedere da anni, Pesaro sbandiera grandi squadre ma si ritrova in basso. E in mezzo ci stanno i tifosi a patire. Dovrebbero vincere tutte e due per consolare i loro tifosi. Ma non è possibile"
d.e.