Vis, derby d’oro: punti salvezza e Fermana ko

Autorete di Scorza poco dopo l’inizio. I biancorossi ammutoliscono il Recchioni. Respinti gli assalti canarini. Sfiorato anche il raddoppio

Vis, derby d’oro: punti salvezza e Fermana ko

Vis, derby d’oro: punti salvezza e Fermana ko

Lo scatto d’orgoglio dopo la settimana più dura e la serie più nera. La Vis espugna il Recchioni nel derby numero 64 con una prestazione di concretezza e sacrificio e ridà ossigeno alla sua precaria classifica. Solo così se ne poteva uscire dopo aver raschiato il fondo. La vittoria che mancava da 8 turni durante i quali i biancorossi erano precipitati dal 14° al penultimo posto, arriva grazie a un autogol su un clamoroso svarione di Nardi (angolo teso di St Clair e il portiere respinge maldestramente sulla schiena di Scorza, con Fedato in agguato) ed ottiene la legittimazione nel resto di partita. Dapprima stringendo i denti durante un primo tempo nel quale i vissini soffrono il tridente di piccoli canarini, specialmente con Ghazoini opposto a Maggio, e spendono subito due gialli. Poi rendendo progressivamente inoffensiva la Fermana e costruendo le occasioni migliori in ripartenza.

Premiate le scelte di Brevi, che ha proposto un inedito 4-4-2 e una Vis più dinamica (fuori Di Paola) per tener testa al movimentismo dei fermani. Il vantaggio un po’ fortunoso ha agevolato i piani, la sorte ha però preteso la restituzione del favore al quarto d’ora della ripresa, quando una ripartenza innescata da Coppola (palla rubata in pressione sulla trequarti) ha liberato Fedato al tiro in area: palo pieno e palo anche sul tap-in di Ngom praticamente a colpo sicuro. Qui siamo al clamoroso: 16 legni stagionali per i biancorossi. Altre occasioni sono capitate sui piedi di Fedato (gol divorato su assist di Di Paola), Ngom (conclusioni maldestre) e Bakayoko (incornata a fil di palo su angolo). Questo per dire che la Vis è andata molto più vicina al 2-0 di quanto abbia fatto la Fermana per pareggiare. Al dunque, pur facendo sempre la partita, i canarini hanno tirato in porta una sola volta nel primo tempo, mentre nella ripresa non hanno mai centrato lo specchio. Matteo Campani, alla seconda presenza stagionale, ha così potuto gestire al meglio la situazione, dedicandosi soprattutto alle palle alte.

Nella storia del derby, è la sesta vittoria al Recchioni (mancava dal 2016, serie D, 0-1 firmato Falomi), nel computo stagionale è solo una tappa nella durissima corsa salvezza. Incoraggiante dato statistico: stop alle imbarcate, la Vis non ha più la peggior difesa, dopo aver inanellato la 10^ gara senza gol al passivo. Merito anche di un centrocampo che non ha mai dato respiro ai piceni, specie con Coppola e Pucciarelli. Anche i cambi hanno contribuito al risultato: Stefano Parodi (al debutto assoluto) e Rossoni sono subito entrati in clima, Di Paola ha fornito 20 minuti qualitativi. Nel momento più difficile, nessuno s’è tirato indietro.