"Vis, niente pressione Ora possiamo divertirci"

Banchini e la partita di domani a Imola (ore 21): "Loro si giocano tutto. Noi possiamo andare in campo per realizzare il sogno dei playoff"

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"Una vittoria sarebbe decisiva". L’Imolese si gioca una stagione, la Vis Pesaro una fetta di qualificazione ai playoff. Non è una finale ma poco ci manca. A due sole gare dal termine del campionato mister Banchini preferisce però mantenere la tranquillità. È consapevole del momento ma "siamo ancora alla penultima. Importante se si fanno tre punti perché penso sarebbe il coronamento di un sogno incredibile. Siamo concentrati e sereni, l’affrontiamo con grande equilibrio". Domani alle 21 la Vis sale a Imola. L’ultima trasferta della stagione regolare. Con 45 punti nel bagaglio il viaggio sarà più tranquillo. Ma se la pratica salvezza è da un pezzo archiviata ora perché non provarci con il secondo obiettivo dell’annata: i playoff per la promozione in serie B. Banchini sa però che portare via punti dallo stadio Romeo Galli sarà difficile: "L’Imolese non perde in casa da due mesi – il 13 febbraio 0-2 contro l’AnconaMatelica – Devono vincere per forza, hanno una classifica difficile (penultima a quota 31) e a Modena ha fatto una grande partita. A noi il risultato ci potrebbe far sviluppare quel grandissimo sogno che abbiamo. L’obiettivo chiesto è stato raggiunto da sempre e in maniera concreta da diverse settimane. Ora abbiamo la possibilità di divertirci, di vivere una partita senza nessun tipo di pressione. Tutte le volte che abbiamo sbloccato le gare o abbiamo pareggiato o abbiamo vinto".

La Vis in stagione non ha mai subito rimonte complete. Segno della concentrazione e della compattezza del gruppo. "In questi mesi abbiamo costruito un percorso vincente e la squadra sta mettendo le basi per aprire un ciclo – prosegue Banchini –. I ragazzi si aiutano, sanno pressare, soffrire e abbassarsi. Ma anche giocare di qualità con il possesso. A volte abbassarsi non vuol dire vivere una situazione di difficoltà. Al contrario, se fai possesso palla e ti avvicini alla porta avversaria, capita di tornare indietro perché non vuol dire aumentare le possibilità di fare gol. Sono molto soddisfatto". A Imola, per provare a coronare la stagione, tornerà al centro della difesa capitan Gavazzi, reduce dalla squalifica, ma Piccinini sarà out per una sublussazione della spalla. In dubbio anche De Respinis. Scalpita invece per una maglia da titolare Marcandella. Per il trequartista classe ’97 solo otto partite dal primo minuto su 27 presenze. Ma nonostante ciò, "sono soddisfatto del suo rendimento. Quando ha giocato titolare ha comunque fatto bene ma a volte si vede che non incide così tanto – conclude il tecnico della Vis – È da due settimane che ha ritrovato l’entusiasmo giusto. Si sta allenando bene e il gol è il coronamento del suo impegno. Il fatto di avere degli spazi e delle velocità non elevatissime per lui è un vantaggio. Ma poi bisogna saper interpretare e adattarsi all’inizio della partita. È un ragazzo che viene da campionati diversi e quest’anno è stato comunque protagonista". Ora l’opportunità per mettere il punto esclamativo sulla stagione e per fare la storia del club.

Nicholas Masetti