Al Teatro Duse Solfrizzi, Vukotic, Orsini e Branciaroli

In scena anche Carrozzeria Orfeo, Paolo Nani, Lunetta Savino e i Chicos Mambo

I ragazzi irresistibili - 23-25 febbraio - ph foto di NICOLO' FELETTI

I ragazzi irresistibili - 23-25 febbraio - ph foto di NICOLO' FELETTI

Con i più importanti protagonisti e titoli della prosa e della danza classica e contemporanea prosegue la Stagione 2023/2024 del Teatro Duse di Bologna.

Debutta questa sera 1° febbraio alle 21 Salveremo il mondo prima dell’alba, nuovo lavoro della compagnia Carrozzeria Orfeo, scritto da Gabriele Di Luca. Al centro della storia, le vite degli ospiti di una nuova meta turistica per super ricchi: una clinica di riabilitazione di lusso, situata su un satellite nello spazio e specializzata nella cura delle dipendenze contemporanee.

Sceglie ancora il Duse Emilio Solfrizzi, da domani a domenica 4 febbraio, interprete insieme a Carlotta Natoli della celebre commedia di W. D. Home e M. G. Sauvajon L’anatra all’arancia. La pièce è un classico feuilleton in cui, attorno ai temi dell’amore e la gelosia, i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Firma la regia Claudio Greg Gregori.

S’intitola Racconti disumani e si avvale della regia di Alessandro Gassmann, lo spettacolo con Giorgio Pasotti in scena il 6 febbraio. Il testo è tratto da due racconti di Franz Kafka: Una relazione per un’accademia e La tana.

Il 7 e 8 febbraio torna Filmusic, concerto in maschera dell’Orchestra Senzaspine diretto da Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani. Andato sempre sold out, lo spettacolo offre un mix vincente tra colonne sonore da film e cartoons e repertorio sinfonico che riesce a svelare la potenza della musica in una dimensione cinematografica e burlesca.

Una grande signora del teatro come Milena Vukotic, affiancata da Pino Micol e Gianluca Ferrato, sarà sul palco con Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello (9-11 febbraio), per la regia di Geppy Gleijeses. Siamo in una piccola città di provincia che si interroga sull’incerta identità della moglie del nuovo segretario della Prefettura. Di fronte a questo enigma di paese, ognuno costruirà la propria verità. Un relativismo umano che esordisce in scena sottoforma di ologrammi tridimensionali creati dal videoartist Michelangelo Bastiani.

Il 20 febbraio approda al Duse Paolo Nani con La lettera, spettacolo diretto da Nullo Facchini che da trent’anni va in scena in tutto il mondo. Solo sul palco, con un tavolo e una valigia di oggetti, Nani riesce a dar vita a 15 microstorie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa.

Il 21 febbraio spazio a Lunetta Savino in La madre di Florian Zeller, per la regia di Marcello Cotugno. Zeller indaga il tema dell’amore materno e le sue possibili derive patologiche. Nello spettacolo, il tono da black comedy iniziale si trasforma lentamente in un dramma spietato e ipnotico dal quale sembra impossibile risvegliarsi.

Tris d’assi della scena per la commedia dell’americano Neil Simon I ragazzi irresistibili (23-25 febbraio): Umberto Orsini e Francesco Branciaroli sul palco, Massimo Popolizio alla regia. Orsini e Branciaroli interpretano due anziani attori di varietà che, dopo anni di separazione per insanabili incomprensioni, tentano di ricucire lo strappo e ridare vita al numero comico che li aveva resi famosi. La distanza tra i due appare però incolmabile. Ne scaturisce una difficile alchimia che diventa pretesto per un gioco di geniale comicità e sottile melanconia. Un omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole e deliziose manie e tragiche miserie.

Per la danza contemporanea, il 28 febbraio tornano i Chicos Mambo con CAR/MEN, uno spettacolo ideato da Philippe Lafeuille, con la scenografia e le luci di Dominique Mabileau. In scena una fantasia coreografica originalissima, ironica e trasgressiva, con richiami inevitabili alla Carmen di Bizet, alla Spagna e ai suoi stereotipi.

La regia di Andrée Ruth Shammah affida al talento di Marina Rocco il ruolo de La Maria Brasca, unico personaggio femminile vincente nato dalla penna di Giovanni Testori. Rocco salirà sul palco il 29 febbraio per vestire i panni di un personaggio che, tra divertimento e commozione, è stato interpretato da signore del teatro come Franca Valeri e Adriana Asti

Quanto alle anticipazioni sul prossimo mese, s’intitola Un sogno a Istanbul (1-3 marzo) lo spettacolo vede in scena Maddalena Crippa e Maximilian Nisi, diretti da Alessio Pizzech. Liberamente tratta dal best seller di Paolo Rumiz La cotogna di Istanbul, la pièce è scritta da Alberto Bassetti. Al centro della trama l’intrigante storia d’amore tra i due protagonisti e un viaggio che diventerà rito, scoperta, resurrezione.

A grande richiesta, il 7 marzo, torna in scena Alice in Wonderland del Theatre-Circus Elysium. Lo show, basato sulla celebre storia di Lewis Carroll, unisce recitazione, danza e ginnastica acrobatica. Alice, il Cappellaio Matto, il Coniglio, il Gatto del Cheshire e la Regina Nera, appariranno davanti al pubblico nella loro interpretazione circense, sullo sfondo di impressionanti scene 3D.

Info e biglietti: teatroduse.it