Recupero e smaltimento ingombranti: se fatto in modo inclusivo è ancora più sostenibile

Ridurre gli sprechi, recuperare rifiuti e formare nuovi operatori del riuso: anche Arca Lavoro tra i partecipanti di #abbiamonelcuore

Sostenibilità non fa solo rima con inclusività ma ne è parte integrante. Significa gestire la crescita e il cambiamento in modo da ridurre l’inquinamento, proteggere le risorse naturali ma allo stesso tempo creare comunità sostenibili e migliorare la qualità della vita di tutti, comprese le persone più fragili, impegnandosi, per esempio, per la loro formazione e occupabilità in materia di cura dell’ambiente ed economia circolare. È quello che fa Arca Lavoro, impresa sociale di Porta Aperta, che dal 2018 collabora con il Comune di Modena, operando nei settori sgombero di spazi privati, traslochi, pulizia e promuovendo assunzione, formazione e tutela dei lavoratori fragili. Da qui la decisione da parte dell’impresa sociale di partecipare alla call to action di #abbiamonelcuore, che mette insieme le idee su cura dell’ambiente, dei beni e degli spazi comuni. Un concorso promosso dal Gruppo Hera - insieme ai Comuni di Modena, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo - che proprio in queste settimane sta ricevendo e raccogliendo diverse proposte per coinvolgere cittadini e imprese che hanno “a cuore” l’ambiente e metterne a valore le iniziative.

Dare nuova vita ai rifiuti ingombranti

Contribuire in modo attivo alla riduzione dei rifiuti ingombranti, recuperarli e possibilmente donarli a chi può ancora utilizzarli, è infatti un cerchio virtuoso da alimentare. I numeri sono alti: basti pensare che il Gruppo Hera, solo nel territorio modenese, lo scorso anno ha raccolto e riutilizzato ben 132 tonnellate di ingombranti, in ottica di sostenibilità ambientale e in linea con i principi di economia circolare e responsabilità sociale.

Il progetto inclusivo proposto da Arca Lavoro

Già da tempo impegnata nello smaltimento, nel recupero di oggetti ingombranti e nella riduzione dei rifiuti, Arca Lavoro - di cui Francesca Nora (IN FOTO) è l’amministratrice delegata – ha in mente di ampliare la sua attività già consolidata: arrivare dove ancora reti e materassi si buttano sul bordo stradale o da quei cittadini che si rivolgono a soggetti senza qualifica per sgomberare spazi privati e poi smaltire i rifiuti, magari, in modo sbagliato e recuperarli per scopi sociali. Ma il progetto di Arca Lavoro vuole fare di più e meglio: continuare a coinvolgere nell’attività le persone fragili, garantendo formazione a nuovi operatori, svolgere attività formativa presso l’emporio del centro di riuso, organizzare momenti di accoglienza per studenti delle scuole superiori, assumere lavoratori provenienti da realtà svantaggiate e insistere nel diffondere un messaggio preciso: insieme possiamo fare tanto all’insegna della sostenibilità sociale.

Il concorso dà forma alle idee: come partecipare?

L’obiettivo di #abbiamonelcuore è quello di mettere a valore le progettualità di tutti: associazioni, aziende, esercizi commerciali, privati cittadini, gruppi formali o informali, scuole e insegnanti. Per far concorrere il proprio progetto è sufficiente compilare il modulo online, su www.gruppohera.it/abbiamonelcuore

Le proposte andranno presentate entro il 30 giugno e dovranno seguire una delle quattro linee tematiche: prevenzione e riduzione dei rifiuti, qualità della raccolta differenziata, utenti speciali e decoro urbano. Una giuria tecnica, composta da membri del Gruppo Hera, delle Amministrazioni comunali e da esperti di comunicazione e sostenibilità, valuterà i migliori progetti. Le premiazioni si terranno a settembre 2023 e prevedono premi fino a duemila euro per le tre iniziative più virtuose su qualità della raccolta differenziata, supporto agli utenti speciali, decoro urbano e per le azioni dedicate al compostaggio e al riuso. Premi in beni e servizi, invece, saranno destinati ai migliori progetti rivolti a contenere la produzione di rifiuti da imballaggio e il monouso.

Francesca Nora, amministratrice delegata di Arca Lavoro
Francesca Nora, amministratrice delegata di Arca Lavoro