Alla fine del 1967 a Ravenna entrò in funzione il nuovo acquedotto che attingeva acqua dalla canaletta dell’Anic (che a sua volta prelevava dal Reno) che si aggiungeva a quella proveniente da Torre Pedrera (e spesso negli anni c’erano state interruzioni nell’erogazione). In prospettiva poi c’era Ridracoli ove i lavori erano in corso. Il nuovo acquedotto fu dotato di impianti di trattamento e potabilizzazione, di sollevamento (nella foto il torrino piezometrico). Le opere vennero realizzate alle spalle dello stabilimento Anic che pure sfruttava l’acqua della canaletta (in potenziamento).
A cura di Carlo Raggi