Al teatro Rasi ’Be woman’ racconta gli stereotipi di genere

Al via il Polis Festival alle 20. Alle 21.30 in prima nazionale ’Due Schiaccianoci’, rivoluzione ’silenziosa’ di due guardie reali

Al teatro Rasi ’Be woman’ racconta gli stereotipi di genere

Al teatro Rasi ’Be woman’ racconta gli stereotipi di genere

Al via oggi Polis Teatro Festival, a Ravenna fino a domenica, che dedica la sua settima edizione ad un focus internazionale sul teatro contemporaneo dell’area di lingua tedesca. Il Teatro Rasi ospita (ore 20) lo spettacolo Be Woman di Antonella Salvatore/Istituto teatrale europeo, regia di Antonella Salvatore, che ne è anche interprete assieme a Raffaella Zappalà. Be Woman è un lavoro di teatro fisico che coinvolgerà il pubblico di sesso maschile. Stereotipi di genere, cat-calling, oggettivazione del corpo femminile nei media, bisogno ossessivo di approvazione sui social: sono i temi trattati. Lo spettacolo mostra quanti ostacoli, pregiudizi e contraddizioni debba affrontare una bambina ogni giorno durante il percorso di crescita per essere donna, in una società che viene mostrata attraverso la proiezione di immagini selezionate da trasmissioni televisive, pubblicità e cartoni animati che nel XXI secolo delineano ancora uno standard femminile fisso su due poli opposti: la Jessica Rabbit procace e sessualmente appetibile o la Biancaneve/Cenerentola la cui unica funzione è la sottomissione e l’accudimento dell’altro a discapito di se stessa.

A seguire (21.30, Teatro Rasi) - in prima nazionale - Due Schiaccianoci della compagnia Poveri Comuni Mortali, regia di Alice Bertini e Carlotta Solidea Aronica, con Federico Gatti, Michele Breda. È la storia di due “guardie” reali, ferme ed immobili al loro posto, nonostante tanti, immutabili, anni di servizio. Interagendo casualmente, scoprono impercettibili progressive condivisioni fatte di passioni ed interessi comuni, il jazz, ad esempio. Insieme decideranno di ribellarsi e agiranno contro la Regina per cui prestano servizio. Alle 22.30 incontro con le compagnie e i cittadini Visionari.