Nella provincia di Ravenna ieri si sono registrati 125 nuovi casi, ancora una volta con il coinvolgimento di alcune scuole, case famiglia e strutture per anzini. Tra i nuovi contagi c’è uno studente del Persolino di Faenza, uno della primaria Martiri Fantini di Cervia, due dell’Istituto comprensivo del Mare di Marina di Ravenna e un docente della Spallicci di San Pietro in Vincoli. Si è sviluppato un cluster nella struttura Villa Giulia di San Bartolo, dove sono risultati positivi quattro ospiti e tre dipendenti. Positivi anche 7 ospiti della casa famiglia Colibrì di Ravenna e un dipendente della Garibaldi. E ancora un operatore sanitario del Sant’Umiltà di Faenza e un ospite del Fontanone, sempre a Faenza.
Del totale dei positivi di ieri 61 sono uomini e 64 donne; 60 asintomatici e 65 con sintomi. Sono 118 quelli in isolamento domiciliare e 7 i ricoverati. Nel dettaglio come sono state rilevate le positività: 67 da contact tracing; 35 per sintomi; 9 per test privati, 11 per categoria professionale, 3 per rientro dall’estero. I tamponi eseguiti sono stati 1715. Oggi la Regione ha comunicato purtroppo anche 8 decessi: 5 pazienti di sesso maschile e 3 di sesso femminile. Sono deceduti Francesco Paolo Baldassarre del 1929 di Ravenna, ospite della struttura Villa Mimosa, Elena Sangiorgi di Ravenna, del 1951, affetta da patologie precedenti il Covid, Valdo Ravaglia, del 1934, di Ravenna, Carlo Dotti del 1930 di Faenza, Bukuriye Peqini del 1944, cittadino albanese residente a Faenza, Remigio Venturini, del 1939, di Sant’Agata sul Santerno, Nino Ferri, del 1940, di Lugo e Luigi Savini del 1930, di Russi. Sono state inoltre comunicate circa 131 guarigioni.
I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 15396.
Il virus mostra i denti ancora una volta alla casa residenza per anziani Opera Santa Teresa di Ravenna. Dopo i casi dei giorni scorsi all’interno della struttura si sono registrate altre 11 positività tra gli ospiti: in totale al momento ci sono 18 anziani contagiati sui 69 presenti, a cui si sommano 7 dipendenti. A queste si aggiunge un ospite in isolamento: è negativo al tampone, ma si trovava in stanza con uno dei positivi.
"Venerdì scorso, dopo i casi dei giorni precedenti, abbiamo pensato di far fare a tutti i tamponi rapidi, anticipando i test che l’Ausl avrebbe effettuato nel giro di qualche giorno – spiega Giacomo Farneti, coordinatore e responsabile sanitario della cooperativa Dolce, che gestisce la struttura – e abbiamo rilevato delle altre positività. Abbiamo allertato subito l’Ausl, che ha rifatto immediatamente i tamponi a tutti da cui sono emerse queste ulteriori positività. Attualmente abbiamo dedicato un piano della Cra ai casi di Covid, e voglio rassicurare tutti che non c’è nessun contatto con la casa di riposo e la comunità alloggio: gli ospiti di quelle due strutture, che sono tutti negativi, non sono a rischio contagio".