Le ricerche sono proseguite fino a tardi, al buio. Ma ieri notte non era ancora stata trovata un’anziana scomparsa nella zona di Marzeno. La donna, 78 anni, si è allontanata ieri mattina dalla sua abitazione, una casa nelle colline, in un lasso di tempo di circa venti minuti, fra le dieci e le 11.
Un periodo breve, ma sufficiente per fare perdere completamente le proprie tracce. La donna, R.B., residente in Via Moronico – vale a dire nella strada che dalla provinciale porta alla Pietramora – è uscita di casa ieri mattina e non vi ha più fatto ritorno.
Per cercarla fra campi e zone boscose si sono mobilitati fino a tarda sera i carabinieri di Faenza e di Brisighella, i vigili del fuoco con squadre giunte anche da Ravenna e oltre una trentina di volontari delle associazioni di protezione civile, di Castel Bolognese, Lugo, Brisighella e Faenza, il soccorso alpino e speleologico e alcuni volontari della Croce Rossa.
Sul posto anche i sanitari del 118, presenti con un’ambulanza. L’hanno cercata anche con l’ausilio dei cani, almeno sette quelli portati da l gruppo specializzato cinofilo ‘Le Aquile’ della protezione civile lughese.
E sul posto è persino giunta una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco, per non trascurare nessuna ipotesi, nemmeno quella che interessa il Marzeno, un torrente tra i principali affluenti del fiume Lamone. La zona delle ricerché si presentava però piuttosto vasta.
La casa, su due piani in cui vivono anche il marito e la famiglia del figlio, è diventata nel pomeriggio il ‘campo base’ da cui sono state coordinate le ricerche. Imponente il dispiegamento di uomini che hanno battuto palmo a palmo le verdi zone circostanti, e di mezzi che ben oltre il tramonto si sono mossi in lungo e in largo nelle vie limitrofe. Percorrendo la strada verso la provinciale, sul crinale della zona montuosa e in direzione opposta, nella strada che porta nella frazione faentina di Santa Lucia. Al momento dell’allontanamento la donna indossava un paio di pantaloni scuri e una felpa di pile grigia a fiori rossi.
Prima delle 19 le ricerche si sono concentrate in particolare in alcune zone più impervie. mezz’ora dopo, quando la luna già illuminava le strade, ovviamente sprovviste di lampioni, l’area è stata nuovamente percorsa, purtroppo senza esito. Gli specialisti del soccorso alpino si sono calati con le torce nei dirupi mentre i carabinieri hanno continuato a perlustrare le strade limitrofe. Il tutto mentre la temperatura continuava a scendere. Purtroppo le ricerche, fino a notte inoltrata, sono rimaste senza esito.
Damiano Ventura