Appello per valorizzare il Canale dei Mulini

A Bizzuno è nato un progetto che punta sul turismo slow (in bici e a piedi) sul percorso da Tebano ad Alfonsine: avviata raccolta di fondi

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Nasce a Bizzuno, frazione di Lugo, un progetto che mira a valorizzare il territorio attraversato dal Canale dei Mulini, un percorso lungo 47 chilometri che attraversa diversi Comuni e tanti luoghi di natura e cultura che fanno parte della storia della Bassa Romagna. Il progetto, denominato ‘Canale dei Mulini Slow’, è stato illustrato dai rappresentanti delle realtà coinvolte: tra gli altri, Simonetta Zalambani presidente Consulta di Bizzuno, Maria Pia Galletti assessore comunale all’ambiente, Paola Pula sindaco referente per l’ambiente dell’Unione dei Comuni, Vincenzo Verlicchi presidente dell’associazione ‘Bizzuno Insieme’ oltre a rappresentanti della Banca di credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese e delle associazioni cicloturistiche.

"La Consulta di Bizzuno si è insediata nel 2019 – ha detto Simonetta Zalambani – e da subito abbiamo pensato all’innovazione della frazione, alla valorizzazione dell’ambiente a favore dei cittadini e a un possibile inserimento nei percorsi turistici. Poi c’è stato il lockdown e abbiamo avuto occasione di conoscere meglio il nostro territorio, compreso il Canale dei Mulini, che bagna anche Bizzuno. In particolare abbiamo scoperto il ponte all’incrocio tra il Canale dei Mulini e il Canale Arginello, e abbiamo pensato che è una struttura bella, da mettere in sicurezza. Ma vogliamo far conoscere l’intero percorso a livello turistico per chi ama vivere all’aria aperta, conoscendo meglio il nostro bellissimo territorio a passo lento, a piedi o in bici, con le eccellenze storiche, enogastronomiche e ambientali".

Il progetto prevede di coinvolgere, con una campagna di crowfunding (raccolta fondi su internet) avviata dalla Bcc, chi ha la passione delle escursioni sulle due ruote o a piedi, così da rendere il Canale dei Mulini un itinerario individuabile e accessibile a tutti. Attualmente col crowfunding sono stati raccolti 920 euro, ma l’obiettivo è arrivare a 3.500. "I primi interventi in programma – ha spiegato Zalambani – sono la mappatura del Canale dei Mulini, in modo che tutti, attraverso una mappa, sappiano come muoversi e quali luoghi visitare, e il posizionamento della cartellonistica che indichi i luoghi e le direzioni da prendere. Poi vorremmo mapparee il territorio con le nuove tecnologie". L’asse principale del percorso del Canale di Mulini collega Riolo Terme (Tebano) fino alla sponda del Reno nei pressi di Alfonsine con possibilità di sviluppi verso l’Imolese, il Faentino e fino al mare, integrandolo con l’asse del Reno fino ai lidi ravennati. Concepito nel ‘400, il canale alimentava le macine dei mulini in un territorio dove non esisteva l’urbanizzazione che conosciamo oggi. Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti delle associazioni ciclistiche per questo "progetto molto importante". Per partecipare alla raccolta fondi: www.ideaginger.itprogetticanale-dei-mulini-slow.html o contattare il 338-9063755.

Lorenza Montanari