Finalmente si scende, sia coi contagi che coi ricoveri. I numeri sono ancora vertiginosi, ma sono in calo: questo racconta il bollettino settimanale diffuso ieri dall’Ausl Romagna, il primo che dopo due settimane di tentennamenti, con i contagi fermi a numeri altissimi, registra una discesa. Le positività infatti tra il 24 e il 30 gennaio sono state 9.833 in provincia: il 20,9% in meno rispetto ai 12.435 della settimana scorsa, il numero più alto mai registrato nel Ravennate.
Purtroppo nei sette giorni in questione sono stati ufficializzati anche 22 decessi, diretta conseguenza del picco: dovremo attendere ancora per veder calare anche questo dato. A prova di questo ieri si sono registrati altri 3 decessi: non ce l’hanno fatta 3 uomini di 68, 69 e 81 anni. Erano vaccinati, ma soffrivano di patologie e condizioni pregresse che hanno inciso nella lotta contro il virus. In quanto a positività ieri se ne sono registrate 1.086, in linea con i dati in calo degli ultimi giorni, su 2.760 tamponi (39,3%). Tornando ai numeri settimanali, sono finalmente calati anche i ricoveri: si tratta di un timido decremento, ma è comunque un segnale incoraggiante. I pazienti col virus negli ospedali della Romagna sono infatti passati dai 506 del 24 gennaio ai 489 del 31 gennaio, -3,4%.
Tra questi 29 sono ricoverati in Terapia intensiva e 54 in subintensiva. Per quanto riguarda i casi, tra il 24 e il 30 gennaio si sono registrati 3 focolai intraospedalieri in provincia e 8 in strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie, mentre a scuola le classi in quarantena sono schizzate a 454. Va considerato che il dato è della settimana scorsa, mentre martedì in Consiglio comunale la direttrice dell’Igiene pubblica Raffaella Angelini ha detto che in quel momento erano 245: è probabile che anche questa situazione sia in miglioramento.
Tra il 24 e il 30 gennaio, considerando i tamponi molecolari, sono risultati positivi 262 bambini tra 0 e 3 anni, 455 tra i 3 e i 5, 889 tra i 6 e i 10, 482 tra gli 11 e i 13 e 742 tra i 14 e i 18. Veniamo infine ai vaccini: la copertura generale in provincia è dell’83%, e si è abbassata perché ora vengono conteggiati anche i bambini tra i 5 e gli 11 (vaccinati con una dose al 22% e con due all’8%).
Tra il 24 e il 31 gennaio sono state somministrate 16.532 terze dosi, mentre gli operatori sanitari sospesi per la mancata vaccinazione nel Ravennate sono attualmente 58. Tra il 24 e il 30 gennaio si sono registrati in particolare 258 nuovi casi ad Alfonsine, 409 a Bagnacavallo, 42 a Bagnara, 194 a Brisighella, 44 a Casola, 267 a Castello, 534 a Cervia, 278 a Conselice, 235 a Cotignola, 1.611 a Faenza, 222 a Fusignano, 898 a Lugo, 312 a Massa, 3.636 a Ravenna, 111 a Riolo, 326 a Russi, 104 a Sant’Agata e 98 a Solarolo.
Sara Servadei