Cervia, il mare entra nel porto canale

Allagata l’area attorno al Circolo Nautico e il Borgomarina, acqua anche in via Boito. E anche oggi occorrerà fare attenzione

Migration

Nella giornata di ieri il maltempo ha colpito anche Cervia, come buona parte della costa romagnola. La perturbazione ha causato danni, l’ingresso dell’acqua marina nel porto canale e disagi alla circolazione. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, vento forte unito a pioggia hanno creato danni, in particolare nelle zone vicine al mare. Sono state proprio le raffiche molto intense a favorire l’ingresso dell’acqua marina nel porto di Cervia, allagando l’area attorno del Circolo Nautico, innalzando il livello del canale fino a farlo esondare parzialmente nei pressi del porto ed entrando invia A. Boito, poi chiusa al traffico. Il livello del canale è rimasto alto per buona parte della giornata, arrivando all’altezza della banchina.

Da subito si sono attivate le squadre a presidio del territorio per verificare la situazione della marea, mentre l’amministrazione comunale ha raccomandato alla popolazione di non avvicinarsi alla zona più critica, e cioè quella del Borgomarina e del porto. Oltre a oggetti di vario tipo portati via dal vento, anche diversi rami sono caduti a terra insieme a due alberi (risultati essere già secchi) situati all’inizio di viale 2 Giugno a Milano Marittima. Il livello del mare ha raggiunto ieri 1.35 metri sopra il livello minimo. L’Adriatico è rimasto agitato, con mareggiata e condizioni critiche della zona costiera, durante la giornata di ieri, unendosi anche a raffiche di bora e poi a venti da nord-ovest. Per tutta la giornata di ieri ai cittadini è stato raccomandato di evitare le zone boscate, i parchi e i viali alberati, e di usare l’auto solo se strettamente necessario. Fino a mezzanotte inoltre è stato chiesto a tutti di evitare la zona del porto canale nei momenti di alta marea. Del resto la situazione nel porto di Cervia in queste occasioni torna a far discutere in merito all’urgenza di interventi che si renderebbero necessari per proteggere l’area delle mareggiate sempre più acute che i cambiamenti climatici stanno generando. La duna si è invece rivelata efficace nel proteggere la restante parte del territorio dall’ingresso dell’acqua del mare.

Nel pomeriggio di ieri l’allerta meteo è entrata nella fascia arancione e proseguirà così anche nelle prossime ore. Infatti l’attenzione va mantenuta anche nella giornata di oggi, con l’allerta meteo emanata dalla protezione civile arancione per il vento e criticità costiera e gialla per stato del mare e idraulica.

Nella giornata di oggi si prevede dunque la persistenza di condizioni di alta marea che possono generare fenomeni di ingressione marina ed erosione dei litorali, anche in considerazione dello stato di criticità dei litorali già fortemente colpiti dall’evento di ieri.

Ilaria Bedeschi