Corsa ai saloni: "In fila per l’ultimo taglio"

Ieri e oggi i parrucchieri della città sono stati sommersi dalle prenotazioni. "Allunghiamo l’orario per recuperare il più possibile"

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Ultimo giorno di arancione scuro. Domani per la Romagna scatterà il rosso e per molti è arrivato il momento di ’darci un taglio’. Letteralmente. Chi non era a passeggio per le vie del centro, affollate nel pomeriggio sebbene non sia noto da quanti per ’comprovati motivi di necessità’, la conseguenza più evidente di questi ultimi scampoli di maggiore libertà è stata la corsa alle attività di servizio alla persona, parrucchieri ed estetisti della città, che da domani e fino almeno al 21 marzo dovranno abbassare la serranda.

"Abbiamo cercato in quest’ultimo weekend di lavoro di anticipare il maggior numero possibile di prenotazioni della prossima settimana e di quella dopo, ma è impossibile riuscire ad accontentare tutti in così poco tempo – spiega Lorena Gondolini dell’omonimo salone in via Porto Coriandro –. Averlo saputo all’ultimo momento è stata una batosta per questo, per fare il massimo abbiamo deciso per oggi e domani – sabato e domenica ndr – di fare orario continuato dalle 8 alle 18. Uno sforzo apprezzato anche dai nostri clienti".

Orario allungato o continuato anche in pausa pranzo è una scelta adottata da gran parte dei parrucchieri della città, come ci conferma anche Vittoria Grassi, titolare del salone omonimo di via Mazzini: "Lavoriamo tutto il giorno, recuperando il maggior numero possibile di appuntamenti dei prossimi giorni. Ma è chiaro che il tutto viene fatto a orari scaglionati e mantenendo tutte le regole in vigore, per cui è chiaro che sarà impossibile fare tutto. Cerchiamo di dare priorità ai tagli più impegnativi".

C’è poi chi, rimasto escluso da questi pochi giorni di tempo rimasti per fare più appuntamenti possibili, che ha optato per il ’fai da te’. "Una corsa all’acquisto di tinte e prodotti per capelli da usare a casa in questi giorni – commenta Vittorio Martini del salone omonimo all’Esp –. Oltre a un boom di richieste per anticipare i tagli dei prossimi giorni fra oggi e domani – sabato e domenica ndr –. Siamo sommersi da telefonate e appuntamenti last-minute. Chiaramente non c’è posto per tutti considerate anche tutte le precauzioni sanitarie da rispettare. Chi non riusciremo a fare in questi ultimi giorni vedremo quando recuperarlo una volta che potremo riaprire. Per ora però, penso sia giusto fermarci per un po’, alla luce dei molti contagi. Bisogna pensare alla salute dei cittadini prima di tutto e io sarei stato a favore di una chiusura anche già la settimana scorsa".

Francesco Zuppiroli