Ravenna, 22 febbraio 2019 - Una guida spirituale con poteri soprannaturali. Ovvero un ''guru'' in grado di agire sulle malattie, di sciogliere malefici e proteggere dal maligno anche grazie a rituali e ad amuleti: così, secondo l'accusa, si presentava ai clienti. Naturalmente occorreva pagare: 25-30 euro a seduta della durata di mezz'ora. C'era anche la possibilità, alla domenica mattina, di partecipare a incontri di formazione per 300 euro. Truffe, quelle contestate dalla Procura, ai danni di almeno 25 persone tra cui anche medici, tra il 2014 e il 2018, che sono valse l'arresto a un 55enne sedicente mago di origine palermitana ma residente sulla riviera ravennate. L'uomo è stato bloccato nel primo pomeriggio in Sicilia, dove era andato a trovare dei parenti, dai carabinieri in esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Ravenna su richiesta dei Pm Alessandro Mancini e Angela Scorza, titolari del fascicolo, per i pericoli di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio.
Oltre che di truffa continuata, deve rispondere anche di violenza sessuale su una donna: ed è dalle indagini del nucleo Investigativo dell'Arma ravennate scaturite dalla denuncia di lei per maltrattamenti verso il compagno (estraneo alla vicenda), che si era arrivati il 10 dicembre scorso a una perquisizione domiciliare con contestuale sequestro anche di cellulari: da questi, sono stati isolati oltre 40 mila messaggi con potenziali clienti. L'uomo, sebbene formalmente disoccupato da 15 anni, possedeva una casa a Tenerife e una a Ravenna.