
Sul posto è intervenuta la polizia di Stato, allertata dal dirigente scolastico dell’istituto frequentato dal ragazzino che aveva con sé il coltello (foto di repertorio)
Ravenna, 21 gennaio 2025 – Qualunque fosse il suo disegno, per fortuna non è riuscito a portarlo a termine. Sabato mattina non erano ancora le 8 quando uno studente dodicenne di una scuola media della città si è presentato davanti al plesso con un coltello da cucina del quale ha cominciato a vantarsi con chi aveva vicino.
Attorno a lui c’erano diversi ragazzini e ragazzine che aspettavano di entrare a scuola e una di loro, spaventata, ha telefonato alla madre per raccontarle quello che stava succedendo.
Nel giro di poco sono arrivati davanti alla scuola alcuni genitori che hanno iniziato a parlare con il ragazzo e sono riusciti fortunatamente a convincerlo a farsi consegnare il coltello. A quel punto, dopo il suono della campanella, tutti sono entrati a scuola.
I genitori, una volta entrati in possesso del coltello, hanno chiesto di essere ricevuti dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo a cui hanno consegnato l’arma e hanno raccontato quello che era successo. Non si è capito se lo studente dodicenne avesse portato il coltello con sé a scuola quella mattina a seguito di un litigio con un compagno di scuola o semplicemente per fare una bravata. E, secondo una ricostruzione dell’accaduto, sembra probabile che l’intento fosse proprio quest’ultimo.
Per fortuna tutto si è risolto nel migliore dei modi: sul posto sono intervenute due Volanti della polizia di Stato e della vicenda si è interessata quindi la squadra Mobile che ha sequestrato il coltello e ha ovviamente contattato i genitori del ragazzo informandoli di quello che era accaduto.
Sono state fatte inoltre le opportune segnalazioni alla Procura dei minori. Considerata tuttavia la giovanissima età dello studente, nei suoi confronti non sarà adottato alcun provvedimento. Tutto si è svolto in una manciata di minuti, nel lasso di tempo che gli studenti trascorrono fuori da scuola prima del suono della campanella. Passata la paura e la concitazione del momento, ognuno di loro è entrato nella propria classe.