
La Corte d’Assise di Ravenna ieri mattina era gremita di studenti delle scuole della città. L’occasione era una simulazione di un processo che, come ha spiegato il giudice Antonella Guidomei, "è relativo a una vicenda inventata ma aderente a molte cronache giudiziarie". È seguita una breve introduzione da parte del pm Cristina D’Aniello (che ieri mattina ha vestito i panni del difensore dell’imputato) e del presidente del tribunale di Ravenna, Michele Leoni che, come padrone di casa, ha parlato dell’opportunità per i ragazzi di vivere uno spezzone di realtà di quello che di solito c’è nei film, parlando in particolare della serie dedicata all’avvocato Perry Mason.
Poi è iniziato il processo simulato ma fedelissimo alla realtà con il giudice Andrea Chibelli, imputato per un giorno del reato di stalking ai danni della parte offesa, interpretata dal giudice Federica Lipovscek.
Il resto lo hanno fatto l’avvocato Francesco Papiani e il giudice Natalia Finzi nel ruolo del pm. Ma i veri protagonisti sono stati i ragazzi, alle prese con le regole del codice di procedura penale durante una mattinata a tu per tu con giudici, pm e avvocati che non si sono risparmiati nel mostrare agli studenti le regole della giustizia.
m.m.