è modo e modo di camminare. Cominciando da "Andê a parpajôn", camminare barcollando, come i voli a balzelloni delle grosse farfalle. "Andê a tirumbëla" (Andare a tutta forza), lo stesso che "Andê a tóta câna", andare forte come il vino che esce dalla cannella del tino quando si toglie lo zaffo. "Andê d’ sgalèmbar", procedere di sbieco e, in modo figurato, fare i conti con problemi che impongono di procedere con cautela, prendendo di fianco la situazione. "Andê a forza d’ rózal e scaramózal", procedere a fatica a causa di inciampi o, in modo figurato, di una serie di situazioni difficili. "A vag a spas par la paròchia" (Vado a spasso per la parrocchia), è la battuta di chi non vuol far sapere dov’è diretto.
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