Quasi due anni dall’inizio della pandemia e Cervia, sin da subito, si è mossa tramite la rete di volontariato. L’assessore al welfare Bianca Maria Manzi propone un bilancio sul tema della solidarietà nel Comune di Cervia.
Il volontariato, a partire dal momento della pandemia, si è rivelato fondamentale. "Senza avremmo avuto grosse difficoltà nella gestione della pandemia, prima, e della campagna vaccinale poi. Il loro aiuto è stato fondamentale, soprattutto nella consegna e confezionamento dei pasti e dei medicinali e nei trasporti e nell’aiuto delle persone nelle sedi vaccinali. Oltre alle associazioni, che sono realtà importanti e radicate, abbiamo ricevuto il supporto anche di molti cittadini che hanno dimostrato grande senso civico e solidarietà".
Assessore Manzi, i dati parlano da soli.
"Sono una quarantina le associazioni attive nel territorio, molte delle quali iscritte alla Consulta del Volontariato. Il Comune ha anche attivato lo Sportello dei Cittadini Attivi per il volontariato singolo, sostenendo alcuni progetti presentati da chi vuole mettere a disposizione il proprio tempo nella cura degli altri e della città. Il nostro territorio è particolarmente attivo nell’ambito sociale e diverse realtà associative scelgono di appoggiare famiglie bisognose e persone in difficoltà. È davvero nobile".
La pandemia ha ancora strascichi sulle famiglie bisognose? Come si prospetta l’inverno?
"I contributi arrivati dallo Stato e dalla Regione, uniti a quelli messi a disposizione dal Comune direttamente dal bilancio, hanno sostenuto molte persone con i buoni spesa e gli aiuti per il pagamento delle bollette e degli affitti. La situazione dovrebbe migliorare, se la diffusione del virus resterà sotto controllo, ma i servizi sociali continueranno nelle loro azioni di sostegno a chi ha più bisogno, come hanno fatto durante la pandemia".
Quali sono i sostegni forniti dall’amministrazione comunale alle realtà di volontariato? "L’amministrazione appoggia da sempre le realtà del territorio, a partire dall’istituzione della Consulta, organo istituzionale del Comune che porta avanti azioni di sostegno alla cittadinanza. Molte associazioni collaborano con i servizi comunali per l’aiuto dei più fragili, come per esempio Mensa Amica e l’Emporio Solidale, ma anche in progetti con i bambini e per le persone più anziane e gli animali. Ogni anno esce un bando per i contributi che, in base alle risorse a disposizione e alle tematiche, finanzia progetti importanti del nostro volontariato".
Quali sono i punti di forza e quelli da rafforzare?
"La pandemia ha messo in luce il grandissimo lavoro del Terzo Settore e non dobbiamo dimenticarci di continuare a sostenerlo. I punti di forza sono il welfare e i servizi alla persona. Tante progettualità legate anche al volontariato sono nate in questi mesi difficili e altre vedranno la luce i prossimi mesi. Vogliamo sostenere la creazione di una rete per la lotta allo spreco, per mettere in sinergia le realtà del territorio sensibili al tema".
Ilaria Bedeschi