Ladri da ‘Due Ruote’, rubate bici per 25mila euro

Maxi-furto nel negozio di via Corbari a Faenza. Il titolare: "Allertato dall’allarme, mi sono precipitato ma ormai erano già fuggiti"

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Ancora un furto di bici da corsa in un negozio della città: a finire nel mirino questa volta è stato il negozio ‘Due Ruote’ di via Corbari. Un bottino da 25mila euro quello con cui i banditi sono fuggiti nella notte fra domenica e ieri: sono infatti riusciti a sottrarre due bici da corsa, due mountain bike e una gravel, ciascuna del valore di circa cinquemila euro. Non è la prima volta che i malviventi fanno irruzione da queste parti: "Il negozio esiste da trent’anni, i ladri saranno venuti già una decina di volte. Ormai ho perso il conto", spiega il titolare, Ivano Fabbri. La tecnica utilizzata dai balordi è ormai affinata: "Arrivano dal retro, attraversando la ferrovia, dopo aver aperto un varco nella rete che protegge i binari. Fanno irruzione nel negozio e in pochi minuti sono di nuovo intenti ad attraversare la ferrovia, in direzione delle auto che presumibilmente lasciano parcheggiate nei pressi del maneggio". Per entrare nel negozio hanno manomesso la serranda (un danno nell’ordine delle centinaia di euro, non paragonabile all’entità della merce trafugata): il titolare, allertato dall’allarme, si è precipitato sul posto immediatamente, verso le tre di notte, pressoché in contemporanea con l’arrivo sul posto delle forze dell’ordine. I fuorilegge si erano però già dati alla fuga.

Per i negozi di bici di alta gamma quella contro i furti è quasi una battaglia contro i mulini a vento: allarmi e chiusure di sicurezza non scoraggiano i banditi, che in alcuni casi arrivati anche a servirsi di auto rubate da scaraventare come arieti contro i vetri antifurto. Essere assicurati protegge dai furti, ma a che prezzo: "Considerati i ritmi con cui episodi come questi si ripetono, le compagnie di assicurazione sono arrivate a proporre tariffe sempre più esose". I criminali spesso non hanno neppure bisogno di furgoni: per non dare nell’occhio è sufficiente il retro di un’auto di medie dimensioni; smontare le ruote delle bici è del resto un’azione che si compie in pochi secondi. Per rimediare un bottino a cinque o potenzialmente anche a sei cifre le bande hanno bisogno di appena una manciata di uomini: "Bici come quelle che ci sono state sottratte poche ore fa sono leggerissime. Appena sei o sette chilogrammi l’una. Un uomo solo può portarne in spalla anche tre, senza troppe difficoltà". In ogni caso i malviventi sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, le cui immagini saranno visionate dalle forze dell’ordine.

f.d.