Museo delle acque, nuovo look. Valorizzati i mosaici di S. Martino

Presentato il progetto Museo Diffuso con restyling di Musa e allestimento del Museo delle Acque. Il museo del sale cambierà look e inserirà nuovi spazi dedicati alla salina romana e ai mosaici di San Martino. Un'importante rivisitazione per valorizzare il patrimonio storico e archeologico della zona.

Museo delle acque, nuovo look. Valorizzati i mosaici di S. Martino

Museo delle acque, nuovo look. Valorizzati i mosaici di S. Martino

Presentato il progetto Museo Diffuso con restyling di Musa e allestimento del Museo delle Acque. Il museo del sale cambierà look e inserirà nuovi spazi dedicati alla salina romana e ai mosaici di San Martino. Un restyling dell’area che comprende il percorso dedicato alla civiltà del sale, ma vedrà anche una rivisitazione dell’ultima anta, l’annessione di una nuova anta e la realizzazione ex novo dell’area dedicata ai mosaici di San Martino prope litus maris che attualmente sono in restauro sotto la supervisione della Soprintendenza.

Tutti i mosaici di San Martino, compresi i lacerti che si trovavano presso il magazzino comunale sono in restauro e una volta assemblati saranno proposti al pubblico in un nuovo allestimento che vuole far rivivere la struttura della chiesa. Inoltre il museo del sale si arricchirà di una sezione dedicata alla salina romana con un allestimento immersivo che vedrà la ricostruzione dell’ambiente dell’antica salina romana realizzato attraverso il posizionamento di un pontile con chiusa originale delle saline romane rinvenuto nello scavo archeologico del 2015. Lungo il percorso sarà inoltre messa in risalto la stretta relazione che intercorre tra gli aspetti ambientali, paesaggistici, archeologici ed etnografici.

La narrazione accompagnerà il visitatore in modo immersivo, tramite la visione di reperti e la presentazione di specifici approfondimenti, attraverso diversi passaggi che si svilupperanno in ordine cronologico lungo questo filo conduttore. I lavori poi proseguiranno con l’allestimento del nuovo Museo delle Acque nei locali di Bova 1, l’antico edificio che custodiva idrovore delle saline e generatori di corrente che, oltre a servire per la movimentazione delle acque in salina, nei primi anni del 1900 hanno alimentato i macchinari di smistamento del sale dalla darsena ai magazzini e da un magazzino all’altro. Qui resteranno i macchinari originali accuratamente restaurati, verrà illustrata la storia del luogo e il sistema di sollevamento e distribuzione delle acque. Attualmente i locali di Bova n. 1 sono in recupero e sistemazione strutturale.

i.b.