Torna di scena a Faenza il Meeting delle etichette indipendenti, con la consueta tre giorni di musica nelle piazze e sui palchi della città, quest’anno in calendario dal 30 settembre al 2 ottobre, tra piazza del Popolo, piazza delle Erbe, piazza del Duomo e piazza Nenni. Il meeting, tenutosi ogni anno dal 1995, quando ancora si chiamava Festival delle autoproduzioni, ha svelato in queste ore i suoi primi ospiti, fra i quali spicca il volto di Rai2 Valerio Lundini, al timone da varie stagioni del suo ‘Una pezza di Lundini’.
Oltre a lui saliranno sul palco, nei vari appuntamenti della rassegna, anche C’mon Tigre, Ditonellapiaga, Filippo Graziani, Luca Madonia, Roberta Giallo, Ernesto Assante, iRio, Pierpaolo Capovilla e Doro Gjat. Tanti i premi assegnati ai vari artisti italiani invitati a Faenza per la manifestazione: la Targa Mei andrà proprio a C’mon Tigre. Anche L’edizione 2022 sarà ricca di omaggi, fra cui quello a dieci anni dalla scomparsa di Lucio Dalla, con Ernesto Assante e Roberta Giallo, ma anche un ricordo di Ivan Graziani, attraverso le parole e le note della band guidata dal figlio Filippo Graziani.
Spazio pure a una riflessione sui cento anni che avrebbe compiuto Pier Paolo Pasolini, con Pierpaolo Capovilla e Paki Zennaro. Infine due omaggi a Franco Battiato e a Luigi Tenco, con Ferdinando Molteni ed Elena Buttiero. Inoltre, il Mei dedicherà una speciale figurina per omaggiare Graziani, prodotta da Figurine Forever. L’edizione del 2022 vedrà il ritorno del Palco Giovani, mentre non mancheranno i contest: il Mei Superstage per nuovi talenti, il concorso realizzato da Ticket to Ride di Rai Radio Live, che premierà il miglior live, il Meeting Music Contest dedicato alla nuova canzone d’autore, ma anche l’Onda Rosa Indipendente. I concerti, specie nelle ore diurne, saranno accompagnati da forum, convegni, presentazioni, fiere e mostre, oltre a dirette streaming e contenuti social.
Il Mei si aprirà ufficialmente alla Galleria della Molinella sabato 24 settembre, con la mostra ‘Crepax a 33 giri’, dedicata a Guido Crepax, il primo copertinista italiano di vinili, curata dall’Archivio Crepax insieme ai tre figli dell’artista, Antonio, Caterina e Giacomo. In esposizione esclusivi disegni originali, che comprendono alcune copertine, una serie di ritratti inediti di maestri del jazz e una piccola selezione di tavole a fumetti dedicate al jazz e al mondo della musica, oltre a una rassegna di circa sessanta copertine presenti nel volume e ad alcuni spartiti musicali originali. L’idea e il titolo della mostra prendono spunto dal libro ‘Crepax a 33 giri’ (Vololibero edizioni), una raccolta delle copertine di dischi disegnate da Crepax all’inizio della sua carriera.
f.d.