Piove, treno cancellato. L’autobus? È già partito

Disguidi e disorganizzazione nel trasporto ferroviario: genitori denunciano informazioni sbagliate da parte del personale delle Ferrovie dello Stato, causando disagi agli studenti.

Mio figlio frequenta il primo anno di università a Firenze, per cui tutte le settimane utilizza il treno che parte da Faenza per raggiungere (via Marradi) la città toscana. Quando piove ci accertiamo preventivamente che il treno ci sia, perché a volte, col maltempo, viene cancellato. In quei casi funziona, o almeno dovrebbe, un autobus sostitutivo che collega, appunto, Faenza a Marradi. Alle 15 di oggi (lunedì, ndr), mio marito è andato in stazione a Ravenna (città nella quale viviamo) a chiedere informazioni sul treno. L’addetta dell’ufficio informazioni gli ha risposto che sarebbe partito regolarmente da Faenza alle 18.12. Ci siamo preparati e siamo arrivati in stazione a Faenza, dove abbiamo scoperto che il treno era stato cancellato. Abbiamo chiesto informazioni a un addetto in stazione a Faenza, che ci ha rassicurati, dicendoci che avremmo potuto utilizzare l’autobus sostitutivo e che sarebbe partito alle 17.55. Ci siamo messi fuori ad aspettare - con noi altri studenti nella stessa situazione - e solo per caso, parlando con un autista, ci è stato detto che l’autobus sostitutivo era partito alle 17.40 e non alle 17.55 come ci era stato detto poco prima. Insomma, due addetti su due delle Ferrovie dello Stato hanno dato informazioni sbagliate. Ma queste persone non sanno nemmeno a che ora partono i treni e gli autobus sostitutivi? Altro che paese del terzo mondo.

Elisa Bettoli