REDAZIONE RAVENNA

Porto turistico in vendita: "Non è il nostro settore"

Il porto turistico di Marinara ha completato i lavori richiesti per ottenere la concessione definitiva. La struttura, di proprietà della coop agricola Sorgeva, sarà messa sul mercato una volta ottenuta la certezza sulla concessione.

Porto turistico in vendita: "Non è il nostro settore"

Il porto turistico di Marinara (1.200 posti barca, di cui 200 riservati al transito) ha terminato i lavori prescritti dall’Autorità portuale (distributore di carburante, parcheggio a servizio del cantiere e piazzale per lo svuotamento delle acque nere per oltre 800mila euro di lavori) necessari per rendere definitiva la concessione, che dovrebbe avvenire entro il 2024, e dare così certezza ai diritti di superficie dei clienti, che verranno garantiti fino al 2054. E aprire così la strada alla messa sul mercato di una struttura totalmente estranea al business della società che la detiene, Sorgeva, che è una coop agricola basata a Ferrara.

Un passaggio fondamentale, quello della garanzia della concessione che seguirà al collaudo, per la marina di proprietà di Seaser, a sua volta posseduta dalla coop Sorgeva che ha ’ereditato’ la struttura di Marina di Ravenna a seguito del fallimento di Cmr di Filo di Argenta ed è entrata in gioco in quanto garante dei debiti di Cmr. Una volta avuta la certezza sulla concessione, Sorgeva, come anticipa il presidente Davide Sinigaglia (foto), metterà sul mercato Marinara. "La marina è totalmente estranea al business di Sorgeva, alla quale finora è costata ben 10 milioni" .