Prostituzione (foto di repertorio Newpress)
Ravenna, 29 marzo 2019 – Sei donne, rintracciate mentre sostavano a piedi vestendo abiti succinti in diversi punti lungo la statale 16 Adriatica, sono state accompagnate in Questura a Ravenna per l’identificazione. Gli accertamenti effettuati attraverso l’esame delle impronte digitali, hanno permesso di identificare tre di loro come cittadine bulgare, mentre le altre tre di nazionalità rumena.
Per due di loro, cittadine di 31 e 32 anni con svariati precedenti penali, è stato emesso dal questore un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Ravenna per un periodo di tre anni. Questo è l’esito del servizio straordinario di controllo del territorio, effettuato ieri pomeriggio dalle volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico con il concorso di quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, per contrastare il fenomeno della prostituzione lungo l’Adriatica, praticata sia da cittadini stranieri extracomunitari non in regola con le norme sul soggiorno, sia da cittadini comunitari.
Tali servizi proseguiranno nelle prossime settimane anche in vista del maggiore afflusso di persone per le prossime festività e per la stagione balneare.