Ravegnana, il tracciato entro febbraio Inizia il pressing sul Governo per i fondi

Incontro fra i sindaci di Ravenna e Forlì. Ora c’è il problema dei costi: se le varianti rispetto al progetto principale saranno per 12 km la spesa, aggiornata ai giorni nostri, sarà di 230 milioni di euro; se i km diventano invece 16, si sale a 274 milioni

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"La Regione ha finanziato la progettazione per riqualificare la Ravegnana tra Ravenna e Forlì, ora bisogna che il Governo stanzi i fondi per realizzare l’opera". Così il sindaco de Pascale all’indomani dell’incontro presso la Regione tra le amministrazioni comunali delle due città interessate all’opera pubblica e l’Anas. Ferma restando la decisione di intervenire sul tracciato esistente, la società pubblica ha prospettato tre ipotesi, all’interno di uno studio di fattibilità molto approfondito. I due Comuni dovranno scegliere il percorso che più li convince entro gennaio-febbraio, in modo tale che Anas possa elaborare un progetto più avanzato entro la tarda primavera".

Delle tre ipotesi sul tappeto, due sono quelle che hanno più possibilità di attuazione, anche se esistono problematiche soprattutto sulla parte ravennate del tracciato, il più lungo. Una ipotesi prevede 12 km di varianti per bypassare le frazioni lungo il percorso (Durazzanino, Coccolia e Ghibullo), l’intersezione con la statale 16 Adriatica e come risolvere il problema dei numerosi innesti sulla Ravegnana (ne sono stati censiti 157) provenienti da residenze private. Se le varianti rispetto al tracciato principale saranno per 12 km il costo, aggiornato ai giorni sarà di 230 milioni di euro, se i km diventano 16 si sale a 274. Prima dell’aumento delle materie prima e della crisi energetica, quindi a inizio anno, si parlava di una cifra attorno ai 120 milioni di euro, che già a giugno erano saliti a 180. Il punto fermo è quello deciso più di due anni fa: il tracciato esistente verrà riqualificato con "l’allargamento della carreggiata da 7.5 a 9 metri – si legge nel testo del progetto – la riduzione del numero delle immissioni in carreggiata, l’adeguamento della viabilità locale e la rimodulazione delle intersezioni tramite rotatorie e due tratti in variante locale (a Coccolia e Ghibullo)".

"L’aumento dei costi delle opere pubbliche non interessa solo la Ravegnana – commenta ancora de Pascale – ma è così per tutti i progetti. Ci vuole però un punto di partenza: il Governo e l’Anas stanzino i fondi e da lì cominciamo a ragionare".

"I tempi saranno lunghi in ogni caso – ha commentato il sindaco di Forlì, Gianluca Zattini – perché una volta definito il progetto, bisognerà individuare il programma di finanziamento Anas nel quale si potrà inserire l’opera. Purtroppo abbiamo ricevuto la conferma di un ulteriore incremento dei costi economici, per cui al momento attuale siamo in una fase assolutamente iniziale. Non ha senso sbilanciarsi a prevedere i tempi di apertura del cantiere".

lo.tazz.