Ravenna, surfista in difficoltà alla deriva salvato dalla guardia costiera

L'uomo, un 56enne di Imola, a causa del forte vento non riusciva più a tornare a riva sulla spiaggia di Porto Corsini

L'intervento della guardia costiera

L'intervento della guardia costiera

Ravenna, 11 gennaio 2023 - È rimasto da solo in acqua alla deriva per circa un'ora, spinto dal forte vento mentre praticava surf. L'uomo, un cinquantaseienne di Imola, è stato soccorso dalla guardia costiera di Ravenna che lo ha portato in salvo a riva.

Il tutto è accaduto nel primo pomeriggio di ieri quando la sala operativa della capitaneria di porto della guardia costiera è stata allertata da un cittadino che, nelle vicinanze del fanale verde della diga nord del porto di Ravenna, aveva notato, in lontananza, un surfista alla deriva.

I soccorsi sono scattati subito con la guardia costiera che ha inviato una motovedetta Sar Cp328 che ha raggiunto il surfista, portandolo in salvo allo scalo di Marina di Ravenna. Arrivato a terra, il cinquantaseienne ha rifiutato le cure sanitarie e ha spiegato di essere rimasto alla deriva per circa un’ora a causa del vento e della stanchezza, non riuscendo a tornare a riva sulla spiaggia di Porto Corsini, da cui era partito. Inoltre, l'uomo ha poi aggiunto di essere solo alla sua quarta uscita in mare con il wing-foil, una nuova disciplina nata dalla fusione di surf, kitesurf e sup, ossia una tavola molto performante dotata di ampia deriva e di una ala gonfiabile, che consente di raggiungere, in particolari condizioni, anche i 31 nodi di velocità.

L'intervento del cittadino, che ha chiamato i soccorsi dopo aver visto il surfista in difficoltà, è stato fondamentale per evitare il peggio, mentre la guardia costiera raccomanda a chi voglia effettuare sport acquatici di impiegare idonee attrezzature tecniche, in particolare di equipaggiamenti per difendersi dai rischi di ipotermia, ed evitare di esporsi ai pericoli, valutando sempre bene le condizioni meteo-marine e avendo cura di farsi assistere da altre persone, almeno da terra, proprio per poter allertare i soccorsi, in caso di pericolo.