Bagnara di Romagna (Ravenna), 2 settembre 2024 – Un grave episodio di violenza giovanile ha scosso la tranquilla comunità di Bagnara di Romagna. Nella notte tra sabato e domenica, due gruppi di ragazzi si sono affrontati in violente risse. L’episodio, che ha avuto luogo in due punti distinti del paese, sembra essere il brutto epilogo di tensioni scoppiate durante una partita di calcio giovanile disputata nel pomeriggio. La vicenda è stata resa pubblica attraverso un post su Facebook dal sindaco di Bagnara, Mattia Galli, il quale ha segnalato che, nella notte, in due punti distinti del paese (zona di via Mascagni e zona di via Fossette) sono avvenuti schiamazzi e risse tra ragazzi. Il sindaco invitava chiunque avesse informazioni sull’accaduto a denunciarle alle autorità, sottolineando l’importanza di non avere paura di segnalare tali episodi ai carabinieri. Secondo quanto poi ricostruito, l’origine della violenza risalirebbe a screzi e battibecchi avvenuti durante una partita di calcio juniores disputata nel pomeriggio tra le squadre del Bubano e del Frugesport, giocata nell’Imolese. Dopo l’incontro, le tensioni tra i giovani non si sono placate, portando a un vero e proprio appuntamento per regolare i conti nella notte.
La situazione è degenerata in due momenti distinti. La prima segnalazione è stata fatta intorno alle 23.45, quando è stata riferita una rissa alla centrale operativa del 112. Successivamente, dopo l’una di notte, un secondo episodio di violenza ha avuto nella stessa zona. Tra le vittime, un ragazzo minorenne del Bubano, che è stato aggredito da un gruppo di coetanei. Il giovane, dopo essere stato portato al pronto soccorso dai genitori, si è recato presso la caserma dei carabinieri del suo paese per sporgere denuncia. Il sindaco Galli precisa che Bagnara è stata teatro involontario di questo episodio e sottolinea che non sarebbero coinvolti i ragazzi residenti a Bagnara, sebbene alcuni giovani del paese giochino nella squadra del Bubano calcio.
Questa mattina è previsto un incontro del comitato di sicurezza per fare il punto della situazione, in cui sarà presente anche la comandante della polizia locale della Bassa Romagna, la dottoressa Neri. In questo contesto, verranno fornite ulteriori delucidazioni sull’accaduto. La vicenda mette in luce un preoccupante intreccio tra sport e violenza, evidenziando come i conflitti nati sul campo da gioco siano poi degenerati in atti di aggressione organizzata.