Lido di Dante, una petizione per un pezzo di spiaggia destinato ai cani

Se ne discuterà il 13 giugno in commissione

L’area cani del bagno del Passatore con sdraio per gli amici a quattro zampe

L’area cani del bagno del Passatore con sdraio per gli amici a quattro zampe

Ravenna, 1 giugno 2018 - I naturisti lì, in quel tratto di arenile tra la foce dei Fiumi Uniti e il bagno del Passatore, sognano uno stabilimento tutto per loro. Il comitato cittadino invece chiede che sia ripristinata l’area per i cani. Ma la verità è che la zona è privata, e non è nemmeno il Comune a poter decidere se Fido, scacciato dal 2016, possa tornare. «Lì c’è un cartello che dice che è vietato l’accesso, messo dalla proprietà per tutelarsi – spiega l’assessore al turismo Giacomo Costantini –. Detto ciò per legge non si può impedire il passaggio in battigia, motivo per cui la zona è comunque aperta». Sono due le ordinanze in vigore contro i cani in spiaggia: quella regionale e il piano territoriale di stazione per la pineta di Classe e la salina di Cervia, e chi non le rispetta viene multato dalla municipale. Non è però il caso dell’area in questione, dove di fatto è il proprietario a decidere. Il comitato cittadino vorrebbe che quella spiaggia tornasse a essere ufficialmente aperta ai cani: ora l’alternativa sono i bagni con servizi per i cani, il Classe e il Passatore. Il comitato, per ottenere l’ufficialità, ha preparato una petizione che sarà presentata il 13 giugno in commissione: «Abbiamo raccolto 515 firme – spiega il presidente Pasquale Minichini –. Questo è un disservizio per i turisti». Nell’area della Bassona a sud invece vige il divieto per gli animali, con multe da 200 euro. 

Passeggiando nella spiaggia a nord ieri verso mezzogiorno degli animali non se ne vedevano. In compenso due famiglie di turisti tedeschi raccontano di essere arrivate qua dalla Baviera assieme ai loro cani, e di dover fare i turni per restare in appartamento a badare a loro per paura di possibili sanzioni: «Veniamo qui da tre anni, e arrivati qua quest’anno ci hanno detto che è vietato – spiega Monika Klossek –. E ora per noi è un disagio, una cosa che troviamo un po’ da matti». «Io non ho un cane, anche se ho notato che sono spariti. Devo dire che però non sporcavano e non davano fastidio. Sono a favore dei cani in spiaggia, ma con delle regole» aggiunge Donato Dell’Aera. «C’è chi ha disdetto la prenotazione per l’alloggio per andare altrove – dicono Davide e Luciano Pittoni al bar Livingston –. Tanti clienti si lamentano. Un’ordinanza uguale per tutta la Regione è un po’ miope: Lido di Dante è un piccolo paese con le sue esigenze».  La pensa diversamente Vittorio Follini, titolare del bagno del Passatore: «Ho 40 ombrelloni riservati a chi ha il cane in un’area apposita, con sdrai per Fido di varie dimensioni. Le aree ci sono, semplicemente la gente non vuole pagare e vuole fare come gli pare». sa.ser