Stefano Liberti e un libro sul cambiamento climatico

Un anno dopo l'alluvione, si discute dell'impatto del cambiamento climatico sull'Italia. Stefano Liberti, giornalista, presenterà il libro "Terra bruciata" al Festival delle Culture/Scritture di Frontiera, evidenziando la dualità tra tutela ambientale e politica nazionale inadeguata.

Ad un anno dall’alluvione si discute di cambiamento climatico e dell’impatto sull’Italia che avrà nei prossimi anni. Per il Festival delle Culture/Scritture di Frontiera, oggi pomeriggio alle 17.30 alla biblioteca Classense (e per un secondo incontro aperto anche alle scuole domattina alle 10) sarà ospite Stefano Liberti, giornalista di inchiesta che collabora con L’Espresso, Internazionale, El Pais e La Monde, autore del libro ’Terra bruciata. Come la crisi ambientale sta cambiando l’Italia e la nostra vita’ (edizioni Rizzoli). Il giornalista dialogherà con Matteo Cavezzali. Con passione e competenza, unendo l’inconfutabilità dei dati scientifici alla potenza del reportage in presa diretta, Liberti condurrà il pubblico alla scoperta di un’Italia in cui convivono realtà opposte: esempi già all’avanguardia nella tutela dell’ambiente e una politica nazionale inadeguata e immobilista.