Premio Guidarello 2018, Cottarelli ad honorem. "L'Italia è fragile" / FOTO

L'ex direttore dell'Fmi. "Non mi aspetto una crisi immediata". Riconoscimenti anche al giornalista ravennate del TG1 Andrea Montanari

La premiazione al teatro Alighieri (foto Corelli)

La premiazione al teatro Alighieri (foto Corelli)

Ravenna, 18 novembre 2018 – Il Guidarello ad honorem è stato assegnato a Carlo Cottarelli, già direttore esecutivo al Fondo Monetario Internazionale, Commissario straordinario della revisione della spesa pubblica e mancato premier. Cottarelli è intervenuto alla premiazione in video per sopraggiunti impegni televisivi. Salutato come colui che "ha onorato l'Italia in tutti gli incarichi che ha ricoperto", ha accennato al governo tecnico che doveva essere da lui presieduto, poi sfumato a causa della "situazione di quasi panico dovuta alla crescita dello spread". Poi ha parlato della legge di bilancio e del "problema degli investitori con un debito pubblico in aumento per il nostro paese e preoccupazioni crescenti". "Non mi aspetto una crisi immediata - ha detto Cottarelli - ma siamo vulnerabili a incidenti di percorso, siamo fragili. Non abbiamo risorse per permetterci un aumento spesa pubblica, servono riforme".

Un Teatro Alighieri tirato a lucido per le grandi occasioni ha ospitato la consegna dei Premi Guidarello edizione 2018, condotta da Bruno Vespa, che presiede la giuria nazionale, e presentata da Margherita Ghinassi. Presente sul palco, come tradizione, anche la classe la classe vincitrice del XII Guidarello Giovani, la cui premiazione si terrà martedì 13 novembre alle 10 al Palazzo dei Congressi di Ravenna.

Cottarelli è stato scelto per l'onorificenza proprio per quel passaggio difficile che lo ha poi visto fare un passo indietro, riconoscendo “la disponibilità dimostrata in un momento particolarmente difficile e delicato per il Paese, lo spirito di servizio e lo stile non urlato - spiega il presidente degli industriali romagnoli, Paolo Maggioli - insieme all’impegno portato avanti oggi alla direzione dell’Osservatorio conti pubblici italiani e in generale sui temi del fisco e delle politiche monetarie, a cui le imprese guardano con crescente apprensione”.

Per il Giornalismo Nazionale, la sezione società ha premiato Dario Di Vico, inviato ed editorialista del Corriere della Sera. Nella sezione cultura il riconoscimento è andato a Giovanni Serafini, corrispondente da Parigi per QN – Quotidiano Naizonale, infine per la sezione radio/televisione il premio al giornalista ravennate del TG1 Andrea Montanari, per il lavoro svolto alla direzione della prima testata di informazione Rai.

Per il Giornalismo Romagna i riconoscimenti della giuria presieduta da Roberto Balzani sono andati, per la sezione cultura, al reporter Edoardo Frittoli per l'articolo 'Francesco Baracca, l'ultimo volo, 100 anni fa, pubblicato su Panorama, ricostruzione attenta e minuziosa della vicenda dell’“asso” romagnolo. Per la sezione società, è stato premiato l'editore ravennate Danilo Montanari per il libro 'Art and the City', insolito viaggio alla scoperta di opere d’arte contemporanea disseminate in vari luoghi di Ravenna, da Burri a Pomodoro; infine per la sezione audiovisivi è stata scelta l'associazione Frierich Schurr, sodalizio culturale di promozione sociale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio dialettale romagnolo, per la serie “Romagna slang. In rumagnôl u s dis…” pubblicata su Youtube, efficaci video che diffondono e sostengono il dialetto romagnolo.

Il Premio Guidarello Turismo è stato assegnato dalla giuria guidata dal presidente di Federturismo, Gianfranco Battisti, a Simona Tedesco, direttore del mensile DOVE, per il progetto di rinnovo grafico e dei contenuti.