Rigassificatore Ravenna, via libera al progetto di Snam. Quando iniziano i lavori

Il progetto è stato approvato all’unanimità dalla Conferenza dei servizi. Ora manca solo la firma di Bonaccini per formalizzare l'autorizzazione dell'opera. Il Governatore: "Non dipenderemo più dal gas di Putin"

Ravenna, 28 ottobre 2022 - Via libera al rigassificatore di Ravenna: il progetto è stato approvato all’unanimità dalla Conferenza dei servizi (dove sono rappresentati 63 enti), che nel dare parere positivo ha definito alcune prescrizioni principalmente dal punto di vista ambientale, di mitigazione e compensazione (richieste dal Comune di Ravenna), altre relative al monitoraggio dell’opera.

Il passo successivo, quello conclusivo, è previsto entro il prossimo 8 novembre, termine dei 120 giorni assegnati, e sarà la firma del Decreto da parte del Commissario straordinario per l’infrastruttura, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, con cui verrà formalizzata l’autorizzazione dell’opera.

Rigassificatore, foto d'archivio
Rigassificatore, foto d'archivio

"La Toscana ha già detto sì al rigassificatore, noi lo faremo tra pochi giorni", ha detto il governatore Bonaccini alla direzione Pd. Bonaccini ha sottolineato che ci saranno così "due rigassificatori in due regioni a guida Pd e centrosinistra che si caricano sulle spalle un bisogno del Paese per far sì che non si dipenda più dal gas di Putin e per far abbassare le bollette".

Quando iniziano i lavori

L’avvio dei lavori è previsto per il primo quadrimestre del 2023 e si concluderanno un anno dopo. La messa in attività del rigassificatore è prevista per l’estate 2024.

Cos'è il rigassificatore e come funziona

L’impianto a mare, a 8,5 km al largo, sarà interessato dai lavori di messa in sicurezza per consentire alla nave ‘BW Singapore’ di non risentire di condizioni meteo sfavorevoli. La nave ha una capacità di rigassificazione di 5 miliardi di metri cubi annui, e uno stoccaggio di 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto. Sarà rifornita ad intervalli regolari, al massimo una volta alla settimana, da navi metaniere. Inoltre, verranno realizzate infrastrutture per allacciare la nave alla rete di trasporto gas esistente.

Quali sono le opere di compensazione chieste a Snam

Le richieste a Snam riguardano la realizzazione della rinaturalizzazione delle aree circostanti il previsto impianto a terra a Punta Marina, con la realizzazione di un’area boschiva fruibile; un percorso ciclabile di collegamento tra quelli esistenti in via Canale Molinetto e in via Trieste (in parte ricadente all’interno dell’area di forestazione, in prossimità di via dell’Idrovora); l’adeguamento e il collegamento del percorso ciclabile fra via Canale Molinetto e via delle Americhe a Punta Marina; l’intervento di riqualificazione urbana di viale dei Navigatori a Punta Marina; l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione comunale e la riqualificazione energetica di edifici pubblici al fine della riduzione dei consumi energetici, anche mediante installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo o per la formazione di comunità energetiche.

Il sindaco De Pascale: "Tappa importante per superare la crisi energetica"

"Oggi si segna una tappa importante verso l'autonomia del Paese e per superare la crisi energetica che stiamo attraversando, un percorso nel quale Ravenna riveste un ruolo chiave, mettendo a disposizione e al servizio del Paese il suo importante know-how sui temi dell'energia. Insieme al progetto sono stati approvati anche le mitigazioni e compensazioni a carico di Snam richieste dal Comune di Ravenna a beneficio del territorio e della comunità": così il sindaco di Ravenna Michele De Pascale sull'approvazione del progetto da parte dell'ultima conferenza di servizi. "Voglio ringraziare e complimentarmi con il commissario Stefano Bonaccini, la struttura regionale e tutti gli enti coinvolti che hanno lavorato duramente anche durante i mesi estivi, riuscendo a rispettare pienamente i tempi assegnati dal Governo, addirittura anticipandoli di diversi giorni", ha concluso De Pascale.